IL SINDACO CARIELLO: “AL LAVORO PER UNA CARTELLONISTICA DEDICATA, ARREDO URBANO E LOGO. GIA’ CONCESSO IL PATROCINIO PER LA SAGRA 2025”. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE
FOTO MARIO GARRAMBONE |
SCANZANO JONICO – Sarà approvata oggi, in Consiglio comunale, salvo imprevisti, la delibera che dichiara “Scanzano Jonico città della fragola”. Una deliberazione con cui il Consiglio comunale “intende identificare con il prezioso frutto che un territorio in cui da sempre è stato coltivato. La Regione Basilicata, come risaputo, è la prima regione d’Italia per la produzione di fragole con oltre 1000 ettari, tutti coltivati nel Metapontino con la Sabrosa/Candonga, definita il top della fragola.
Salvo le flessioni degli anni 90 l’andamento delle produzioni, a partire dagli anni 60 in cui vennero introdotte nel Metapontino e a Scanzano in particolare, ha fatto registrare un aumento di superficie coltivate, grazie soprattutto alle condizioni climatiche favorevoli ed all’ apprezzamento che la fragola metapontina ha ricevuto nei mercati di tutto il mondo e anche allo sviluppo delle organizzazioni per la sua commercializzazione.
Nel territorio di Scanzano oggi si registrano 675 Ha sui totali 1153 coltivati a fragola, inoltre, considerando la produzione aggregata gestita dalle organizzazioni di produttori, si raggiunge il 60% del totale prodotto. Questi dati fanno di Scanzano il primo Comune per coltivazione di fragole tra i 9 dove si produce.
Un altro dato importante che si registra in sede è la forte concentrazione di centrali cooperative che ritirano/stoccano/lavorano/commercializzano il prodotto, facendo registrare, da aggregati e organizzazioni di produttori, la lavorazione del 65% del prodotto.
L’ iter per il riconoscimento della denominazione IGP (Indicazione Geografica Protetta) della fragola della Basilicata è ormai alla conclusione.
Le precedenti iniziative sono state certamente un richiamo ed una attenzione che hanno giovato alla comunità ma la ufficialità e la dichiarazione di “Scanzano città della fragola” servirà a far conoscere e apprezzare la fragola quale elemento simbolo del territorio anche come riconoscimento del lavoro fatto dai nostri produttori”.
Ma in cosa si concretizzerà questa dichiarazione? Il sindaco Pasquale Cariello: “In una cartellonistica di benvenuto dedicata, nella predisposizione di uno speciale arredo urbano, in un logo ad hoc, in piatti a base di fragola nei nostri ristoranti. Tutto qui deve ricordare al visitatore di essere arrivato nella capitale della fragolicoltura d’Italia”.
La Giunta comunale, intanto, ha già concesso il patrocinio gratuito per la "Sagra della Fragola 2025 in programma nei giorni 26 e 27 aprile.
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