Nel 2024 in Basilicata sono
stati 192 gli incendi sul territorio della Basilicata, con una tendenza in
diminuzione rispetto al 2021, ma lievemente in crescita rispetto ai 163 del
2023: è questo uno dei dati resi noti stamani, a Potenza, dal Comandante
Regione Carabinieri Forestale Basilicata, il colonnello Maria Gabriella Martino
che ha presentato alla stampa il resoconto dei risultati di un anno di
attività.
Sono stati circa 60 mila i controlli in tema ambientale, che
hanno portato al perseguimento di 866 reati e alla denuncia di 550 persone, con
99 sequestri e 2.300 illeciti amministrativi per un importo di 930 mila euro
contestati.
Nel settore dei rifiuti, in
un anno, sono stati riscontrati 162 reati con condotte illecite nella raccolta,
nello smaltimento e nei trasporti.
"E' stato un andamento variegato - ha commentato
Martino - che ha registrato un trend di crescita nel campo dei rifiuti, stabile
per gli incendi, positivo in alcuni settori che, in seguito ai controlli
costanti annuali, ha registrato un netto miglioramento, come quello frantoi
oleari dove si è registrato lo zero illegalità".
In Basilicata, dove il 39 per cento del territorio ha
valenza forestale, i carabinieri possono contare su un organico di 308 militari
a cui si aggiungono i 25 impiegati nel settore della biodiversità.
Sono 10 le pattuglie
quotidianamente impegnate nelle province di Potenza e Matera.
"Tra le attività più significative del 2024, c'è stato
il controllo sul fiume Basento, nel periodo della crisi idrica, - ha concluso
il comandante - che per noi ha avuto una grande valenza per il contributo dato
nell'emergenza. Sono state tre le denunce per sversamenti abusivi di attività
industriali in quel periodo".
Nell'occasione è stato presentato il calendario del 2025 che
ha come oggetto la flora e la fauna del Sud America.
FONTE ANSA.IT
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