"L'iniziativa si colloca
nell'ambito della costante e incisiva attività di stimolo e di
sensibilizzazione che questa Prefettura svolge verso tutte le Amministrazioni
ai fini della prevenzione degli incendi boschivi, al cui rischio questo
territorio, e in particolare la fascia jonica, è fortemente esposto": è
quanto ha dichiarato il prefetto di Matera, Cristina Favilli,
sull'esercitazione complessa di protezione civile, denominata "Firevac
2025", in programma domani, sabato 20 settembre, presso il Lido Nautilus
di Metaponto (Matera).
L'esercitazione è promossa dall'Ufficio Protezione Civile della Regione
Basilicata su proposta della Prefettura di Matera, in collaborazione con la
Capitaneria di Porto di Taranto e tutte le strutture operative del sistema
regionale di protezione civile.
Sarà simulato un incendio boschivo vicino alla costa che isola una zona turistica molto affollata, rendendo inutilizzabili le vie di fuga via terra e costringendo all'evacuazione via mare di bagnanti e operatori.
Se il meteo sarà sfavorevole, si farà invece una prova solo
di coordinamento. L'obiettivo è testare rapidità, efficienza e collaborazione
del sistema di protezione civile, mettendo alla prova istituzioni, forze
dell'ordine, enti locali e volontari.
L'evacuazione via mare prevede il trasferimento delle persone su una
motovedetta della Capitaneria di Porto. I soccorsi le porteranno al Porto degli
Argonauti, dove sarà allestita un'area per registrazione e assistenza.
Parteciperanno circa 20 figuranti, inclusi alcuni over 65 considerati soggetti
fragili.
Favilli ha inoltre sottolineato che "l'esercitazione si pone quale
consuntivo operativo di ciò che abbiamo già sperimentato lo scorso 9 luglio,
con l'incendio di Metaponto. Mira a consolidare il sistema territoriale di
protezione civile, già di per sé altamente performante, che, nella sfavorevole
circostanza, ha visto Istituzioni statali, regionali e locali operare ai
massimi livelli, fianco a fianco, e in stretta collaborazione per la tutela dei
cittadini e del territorio. Si tratta, naturalmente, di un processo continuo,
basato sulla leale collaborazione tra i diversi livelli di governo, che deve
essere costantemente implementato ed arricchito, con il contributo di
tutti".

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