BARI- Sono state confermate in appello le due condanne (ma ridotte di pochi mesi) e le 14 assoluzioni nel caso del disastro ferroviario del 12 luglio 2016, sul tratto a binario unico Andria-Corato gestito da Ferrotramviaria, in cui morirono 23 persone e 51 rimasero ferite. Tra le vittime la lucana Giulia Favale, di Nova Siri. La figlia, Antonella Pastore, fu ricoverata in ospedale per una frattura al bacino. Le deu persone della Basilicata coinvolte nella tragedia. In coda a questo post potrete leggere gli articoli che scrissi per la tragica occasione per La gazzetta del mezzogiorno.
Ma torniamo alla sentenza di oggi. La Corte d'Appello di Bari ha ridotto di tre mesi, portando a sei anni e tre mesi di reclusione la condanna nei confronti del capostazione di Andria, Vito Piccarreta, e a sei anni e nove mesi (da sette anni) quella nei confronti di Nicola Lorizzo, capotreno del convoglio partito da Andria e diretto a Corato.
Tra le assoluzioni confermate anche quella della società Ferrotramviaria.
PER APPROFONDIRE
FILIPPOMELE.BLOGSPOT.COM - MERCOLEDÌ 13 LUGLIO 2016
LA TRAGEDIA DEI TRENI INVESTE NOVA SIRI. FERITA ANTONELLA PASTORE, DISPERSA LA MADRE GIULIA FAVALE. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE https://filippomele.blogspot.com/2016/07/la-tragedia-dei-treni-investe-nova-siri.html
FILIPPOMELE.BLOGSPOT.COM - GIOVEDÌ 14 LUGLIO 2016
LA CATASTROFE DI ANDRIA. INFRANTA LA SPERANZA, GIULIA FAVALE È TRA LE VITTIME. PITTELLA IN VISITA AD ANTONELLA PASTORE, RIMASTA FERITA. DOLORE A NOVA SIRI E ROTONDELLA. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE https://filippomele.blogspot.com/2016/07/la-catastrofe-di-andria-infranta-la.html.
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| GIULIA FAVALE (FOTO FACEBOOK. LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 14 LUGLIO 2016) |
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