No, ragazzi, non è una cosa seria! Solo il 20 ottobre scorso la Regione Basilicata ha va annunciato “in pompa magna” che il Frecciarossa di Basilicata ripartiva dal giorno 29 successivo. Noi stessi abbiamo ripreso il comunicato dell’Agenzia di stampa della Giunta regionale nell’articolo “Treni di Basilicata. Dal 29 ottobre ritorna il Frecciarossa. Tre fermate a Potenza, Ferrandina, Metaponto. Pepe: “Si tratta di un collegamento strategico”. Articolo leggibile cliccando sul seguente link https://filippomele.blogspot.com/2025/10/treni-di-basilicata-dal-29-ottobre.html. Allora? Allora, dopo le proteste di molti utenti che non potevano prenotare i viaggi dalla data indicata ecco che sono arrivate questa possibilità ma anche l’ennesima doccia fredda: Il Frecciarossa lucano si bloccherà di nuovo, fonte rainews.it, dal 1 marzo al 30 giugno del 2026 per ulteriori lavori sulla linea! Lavori finalizzati a recuperare i famosi 20 minuti sulla tratta Potenza – Roma. Tutto il “tira e molla” costerà alla Regione, per la precisione, la modica cifra di 1.573mila euro! Dal 28 ottobre al 28 febbraio 2026! E no, ragazzi, così non va! Perché non è stata data una informazione precisa il 20 ottobre scorso? Perché non si è detto che il treno si sarebbe di nuovo fermato per 4 mesi (speriamo) nel 2026? Così, l’informazione, purtroppo, diventa propaganda. Propaganda fine a sè stessa. E basta!
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