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giovedì 23 ottobre 2025

BASILICATA. LA DENUNCIA: “OMISSIONI E DANNI ERARIALI. DA 4 ANNI NON SI REALIZZANO I CENTRI DI ACCOGLIENZA DI SCANZANO JONICO (MT), DI BOREANO DI VENOSA (PZ) E DI GAUDIANO DI LAVELLO (PZ). CI SONO 15 MILIONI INUTILIZZATI E CHE SARANNO PERSI ENTRO IL 2026”. LETTERA AL PRESIDENTE MATTARELLA DI SIMONETTI (CSERES) DOPO LA STRAGE DI MIGRANTI SULLA STATALE VAL D’AGRI

 

Il presidente del Cseres (Centro studi e ricerche economiche e sociali), Pietro Simonetti, ex consigliere regionale della Basilicata ed ex componente del Tavolo anti caporalato nazionale, ha scritto una lettera al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il testo.

SIGNOR PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA,

scrivo a distanza di molti giorni dopo la tragica morte di quattro migranti alle porte te Scanzano Jonico, ed altrettanti feriti. Morti e feriti per caporalato e sfruttamento. Ho atteso molti giorni per capire e vedere cosa sarebbe accaduto a livello nazionale e locale.

A parte qualche servizio televisivo o articoli di giornale. una fiaccolata a Scanzano, un minuto di raccoglimento in Consiglio Regionale. Una riunione del Tavolo regionale dello scorso venerdì, nessuna iniziativa utile e concreta delle istituzioni preposte e stata messa in atto. Cordoglio di circostanza, lamentazioni, faremo e diremo.

Signor Presidente, dal momento della tragica fine dei quattro migranti nessuna reazione dei Prefetti d Potenza e Matera che gestiscono tre tavoli anticaporalato, in generale solo vicinanza alle famiglie dei defunti e dei feriti, nessun lutto regionale o comunale.

Si tratta di una cronaca del "dispiacere" e del senza fare nulla per comprendere cosa non si fatto e cosa si dovrebbe fare:il metodo che Ella richiama spesso nelle Sue esternazioni. Cosa si poteva fare e non si è fatto in Basilicata e non solo: la Regione Basilicata, in particolare Michele Busciolano, pluri titolare di deleghe dirigenziali, ultimamente si è autonomamente rinominato, pur occupandosi di petrolio e digitale. Da quattro anni non si procede alla realizzazione dei nuovi centri di accoglienza stagionali di Boreano, ex ghetto, di Gaudiano, ed il completamento del centro di Scanzano per 450 posti, 15 milioni di contributi del Pon Legalità e della UE restano inutilizzati e saranno persi entro il 2026. Una vicenda che per tempistica, assieme alla disapplicazione della legge regionale 13 del 2016 e della utilizzazione de Fondi Su.Pr.Eme, oltre otto milioni, dovrebbe essere alla attenzione della Magistratura e della Corte dei conti. Si tratta di gravi atti omissivi contro i migranti e il territorio con evidenti danni erariali, che coinvolgono Ministeri e strutture, come nel caso della mancata utilizzazione del centro antiviolenza e tratta di Palazzo San Gervasio realizzato con i fondi Pon del 2018 e mai aperto. Il Comune da tempo ha pubblicato un avviso per proposte di gestione mai concluso.

Signor Presidente,

mi sono occupato, come volontario, in Regione e nel tavolo nazionale caporalato di questi temi e vicende. Forse e giunto ii momento di verificare come sono stati spesi i circa 80 milioni dei fondi Ue, in gran parte gestiti dal consorzio Nova, verificando gli esiti della gestione de progetti e l'attuale situazione dei ghetti nel Sud, il ruolo del caporalato, a partire dalla Basilicata.

Ricordo che ogni anno lavorano oltre 50.000 migranti in settori importati come braccianti, badanti circa 22000 persone, il 90% lavora in nero, ed il resto in edilizia. Circa il 10% della popolazione, dei quali oltre 3300 studenti.

Grazie per l'attenzione e la sensibilità Sua verso le condizioni degli ultimi, il lavoro nero che è aumentato, i salari da fame e l'omissione di interventi per la sicurezza sul lavoro.

PIETRO SIMONETTI

PRESIDENTE DEL CSERES (CENTRO STUDI E RICERCHE ECONOMICHE E SOCIALI)

IL CANTIERE DELLA CITTA' DELLA PACE DI SCANZANO JONICO

IL CANTIERE DI GAUDIANO DI LAVELLO

PIETRO SIMONETTI 

SERGIO MATTARELLA

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