LA GAZZETTA DEL
MEZZOGIORNO 18.12.17
POLICORO – Francesco Minerva, dell'Asd Montedoro
Noci, ha vinto la Straherakleia half marathon con il tempo record di
1 ora, 10minuti e 33 secondi. E Francesca De Sanctis,
dell'Alteratletica Locorotondo, si è aggiudicata il primo premio
donne per aver coperto i 21 km in 1 ora, 24 minuti e 43 secondi. Sul
podio anche la lucana Nunzia Danzi, della Podistica amatori Potenza,
terza con 1 ora 29 primi e 55. Secondo e terzo maschile sono arrivati
rispettivamente Giuliano Gaeta, della stessa società di Minerva, e
Luca Quarta, dell'As Action running di Monteroni. Medaglia d'argento
al femminile è stata Damiana Monfreda, dell'Amatori atletica
Acquaviva. Insomma, dominio pugliese in questa gara del circuito
nazionale Fidal a cui hanno partecipato 356 atleti. “Siamo in
crescita - ha detto l'addetta stampa Lucia Stefania Manco -. Ormai
qui arrivano podisti, oltre che dalla Basilicata, da Puglia,
Calabria, Campania, Marche, Lazio, Lombardia, Emilia Romagna,
Sicilia. Abbiamo una partecipazione nazionale”. Soddisfatto della
riuscita della kermesse il patron Luigi Cappucci, presidente della
società organizzatrice, l'Asd Amatori podistica dilettantistica di
Policoro: “Un altra edizione di successo. Quest'anno abbiamo legato
lo sport al No alla violenza sulle donne ed abbiamo confermato la
convenzione con Esercito italiano ed Avis. Abbiamo anche avuto il
sostegno della Provincia di Matera e dei Comuni di Policoro, Tursi,
Nova Siri, Rotondella, Scanzano Jonico e Montalbano Jonico. L'anno
prossimo la nostra half marathon si correrà il 23 dicembre”.
Infine ecco due dei premiati. Minerva: “Nel 2008 sono stato a New
York classificandomi 23esimo ed ho un record sulla maratona di Bari
di 2 ore e 17 minuti. Questa vittoria la dedico a Giovanni Augello,
oggi assente per la morte del padre. L'anno scorso arrivai terzo,
oggi primo, sono contento”. Danzi: “Sono molto soddisfatta del
mio risultato dopo un anno abbastanza difficile. Non è stato il mio
tempo migliore ma sono contenta di essere arrivata al traguardo e sul
podio. Più facile sfilare in passerella (tredici anni fa l'atleta di
Potenza fu finalista a Miss Italia, ndr) che correre? Sfilare in
passerella è di gran lunga più facile”.
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