ANNA PADULA INTERVISTATA DA JURI GUERRANTI, DEL TG3 |
DIRITTI NEGATI PER IL RAGAZZO DI 13 ANNI, AUTISTICO. ACCADE IN BASILICATA. E LA VICENDA, DOPO CHE LA LETTERA DELLA MAMMA CORAGGIO, ANNA PADULA, AL PRESIDENTE MATTARELLA E ALLA MINISTRA AZZOLINA, ERA STATA RIPORTATA SUI NOSTRI BLOG E PAGINA FACEBOOK IL 2 OTTOBRE SCORSO, E' FINITA SUL TG3 BASILICATA E SULLA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO DI IERI. ANNA, CONSENTIMI UN PIZZICO DI ORGOGLIO: CON IL MIO PICCOLO BLOG E CON LA MIA PAGINA FB, DAL 4 MAGGIO SCORSO, GIORNO DELLA MIA PRIMA VIDEOINTERVISTA CON TE, LA LOTTA PER I DIRITTI DELLE PERSONE CON AUTISMO IN REGIONE NE HA FATTA DI STRADA. ALMENO SUI MEDIA. ORA SI TRATTA DI CONCRETIZZARE. LA TUA BATTAGLIA E QUELLA DI TUTTE LE ALTRE MADRI E PADRI DEI TANTI LORENZO DI BASILICATA E' GIUSTA. E' PER QUESTO LA PORTERO' AVANTI CON VOI CON TUTTA LA MIA PASSIONE. DI SEGUITO IL POST DI ANNA DI 12 ORE FA, IL SERVIZIO DEL TG3 BASILICATA E L'ARTICOLO DELLA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO DI IERI
ANNA PADULA FACEBOOK, POST DI 13 ORE FA
Mi auguro di cuore che mercoledì mattina Lorenzo possa finalmente rientrare serenamente a scuola, dalle parole della Dirigente scolastica il docente assegnato a Lorenzo rientrerà il 7 ottobre e verrà affiancato da un assistente specializzata nell'autismo, io come ho detto nell'intervista vorrei che venisse assunto un supplente annuale subito in virtù del fatto che una docente non vuole l'incarico l'altro docente con 18 ore é un soggetto fragile con problemi gravi di salute quindi non potrà rientrare a scuola. La soluzione migliore è questa, così si eviterebbe di causare disagio a Lorenzo che ha il diritto di andare a scuola come ogni alunno e i docenti di prendere la malattia!!! Nel frattempo ringrazio tutti coloro che in questi anni non hanno realizzato un centro semiresidenziale specializzato nell'autismo, perché Lorenzo oggi avrebbe avuto un alternativa invece deve rimanere a casa come tanti ragazzi disabili minorenni e maggiorenni!!!!
IL SERVIZIO DEL TG3 DEL 3.10.20
IL RICHIAMO DI PRIMA PAGINA DE LA GAZZETTA DI BASILICATA
L'ARTICOLO DELLA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
LA STORIA
SCANZANO JONICO: È UN ALUNNO AUTISTICO E A SCUOLA NON LO VOGLIONO
LA STORIA DI LORENZO, 14 ANNI, CHE NON È AUTOSUFFICIENTE. L'APPELLO DELLA MAMMA
PIERO MIOLLA
03 OTTOBRE 2020
Una storia di diritti negati. È quella di Lorenzo, un ragazzo di 14 anni che vive a Scanzano Jonico e frequenta la seconda media al Giovanni Paolo II di Policoro. Affetto da una grave forma di autismo, Lorenzo non è autosufficiente e richiede assistenza 24 ore al giorno. Sua madre, Anna Padula, ha scritto al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, e al ministro dell’Istruzione, Lucia Azzolina. Chiedendo aiuto. Soprattutto, auspicando il rispetto del diritto alla salute e all’Istruzione. «Dopo 7 lunghi mesi ha scritto Padula - speravo in una ripresa graduale e scolastica di Lorenzo. Per stare tranquilla ho contattato il provveditorato agli studi di Matera per sapere se era stata assegnata la cattedra completa di 18 ore a mio figlio: mi hanno detto che Lorenzo l’aveva avuta e che potevo stare tranquilla. Felice di questo, mi sono recata a scuola per conoscere il docente di mio figlio e la preside mi ha detto chi erano i docenti con 18 ore. Uno di questi è un soggetto fragile, gli altri due potrebbero essere i docenti di Lorenzo. Mi contattano telefonicamente per sapere se Lorenzo inizia la scuola e dico di sì, visto che con la dirigente l’avevamo già stabilito di comune accordo, ma lei mi risponde che la docente voleva saperlo perché cosi non si sarebbe presentata. Resto basita, ma le dico che mio figlio verrà a scuola e, se non dovesse esserci nessuno, chiamerò i Carabinieri». Recatasi a scuola, la signora Anna riferisce di aver trovato «una situazione indescrivibile.
La docente impalata in piedi che, invece di accogliere mio figlio, ha detto di avere paura e di non voler stare da sola con lui. A un certo punto ha iniziato a piangere. Mio figlio ha assistito a tutto, in presenza di mio marito, che non lo ha lasciato e, ad un certo punto, è scappato via dalla sua aula di sostegno. Lorenzo è autistico, ma non è privo di sentimenti». Dopo aver avuto assicurazioni circa la nomina di un altro docente e di «un’operatrice che fa parte di un progetto, mi sono sentita rincuorata. Ma quando mi sono recata a scuola, improvvisamente il docente si è messo in malattia, non si sa per quanti giorni». Di qui, dunque, l’appello: «Mio caro Presidente e mia cara Ministra io non sono una stupida: mio figlio non ha una malattia contagiosa ma, senza una figura stabile e certa come può ricominciare ad abituarsi al contesto scolastico?».
Notizia dell’ultima ora, Anna Padula è stata invitata dal vice ministro alla Salute, Pierpaolo Sileri, l’8 ottobre a Roma. Ci sarà anche il presidente della Regione, Vito Bardi.
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