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venerdì 2 ottobre 2020

DIRITTI NEGATI. NIENTE SCUOLA PER LORENZO, 13 ANNI, AUTISTICO

MAMMA ANNAMARIA E LORENZO

LA MAMMA, ANNAMARIA PADULA, HA SCRITTO AL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA, SERGIO MATTARELLA, E AL MINISTRO ALL’ISTRUZIONE, LUCIA AZZOLINA: “MIO FIGLIO, DOPO 7 MESI DI LOCKDOWN, AVREBBE DOVUTO RICOMINCIARE A FREQUENTARE LA SECONDA MEDIA ALL'ISTITUTO GIOVANNI PAOLO II DI POLICORO. MA UN DOCENTE “HA PAURA” DI LUI ED UN ALTRO SI È AMMALATO. A QUESTO PROBLEMA SI È AGGIUNTA ANCHE L’INTERRUZIONE DELL’ASSISTENZA SPECIALISTICA DA PARTE DEL COMUNE DI SCANZANO JONICO, DOVE IO E LORENZO SIAMO RESIDENTI. COSÌ, AL MIO RAGAZZO VENGONO MENO DUE DIRITTI INVIOLABILI DELLA COSTITUZIONE: QUELLO ALLA SALUTE ART. 32 E QUELLO ALL’ISTRUZIONE ART. 33-34. LORENZO NON HA SCELTO DI ESSERE UN DISABILE, IL DESTINO HA SCELTO PER LUI. VI PREGO ENTRAMBI DI AIUTARCI PERCHÈ SIAMO STANCHI DI SUBIRE E RIVENDICARE DIRITTI”. 

 

LA LETTERA DI PADULA A MATTARELLA E AZZOLINA  

ALL’ ATTENZIONE DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA SERGIO MATTARELLA

ALL’ ATTENZIONE DEL MINISTRO ALL’ISTRUZIONE LUCIA AZZOLINA

Mio caro Presidente della Repubblica e mia cara Ministra dell’Istruzione sono la Signora Padula Anna vivo a Scanzano Jonico in provincia di Matera in Basilicata, sono la mamma di Lorenzo un ragazzo affetto da una grave forma autistica non autosufficiente, mio figlio pur avendo 14 anni e come se avesse 2 anni e richiede un assistenza continuativa h24. Durante il periodo del covid 19 abbiamo perso tutti I servizi essenziali per I nostri figli disabili gravi, nella mia terra quando diventano maggiorenni ma spesso anche prima I nostri figli autistici gravi che necessitano del rapporto uno ad uno diventano invisibil perchè non esiste un centro semiresidenziale dove questi ragazzi possono fare terapia ed evitare che possano regredire manifestando comportamenti problema o aggressivi. A mio figlio ma anche ad altri ragazzi vengono meno due diritti fondamentali ed inviolabili alla salute art. 32 della Costituzione italiana e art. 33-34 all’Istruzione.

Dopo 7 lunghi mesi finalmente speravo in una ripresa graduale e scolastica di Lorenzo,allora per stare tranquilla la scorsa settimana ho contattato il provveditorato agli studi di Matera per sapere se era stata assegnata la cattedra completa di 18 ore a mio figlio, la Signora Anna Rosa dell’ufficio scolastico gentilissima mi ha detto che Lorenzo aveva avuto la cattedra completa e che potevo stare tranquilla che il docente era stato assegnato alla scuola. Io felice di questo vado a scuola per conoscere il docente di mio figlio e la Preside la professoressa Carmela Stigliano mi dice che sono I docenti che hanno 18 ore uno di questi è un soggetto fragile gli altri due …........…....... potrebbero essere I docenti di Lorenzo perchè gli altri docenti per continuità educativa devono restare giustamente sugli stessi alunni. Lorenzo frequenta la seconda media dell’Istituto Giovanni PaoloII di Policoro. Venerdi vengo contattata telefonicamente vogliono sapere se Lorenzo lunedi inizierà la scuola io dico naturalmente di si visto che con la Dirigente l’avevamo già stabilito di comune accordo giovedi mattina, lei mi risponde che la docente voleva saperlo perchè cosi non si sarebbe presentata, io resto basita ma le dico che mio figlio verrà a scuola e se non dovesse esserci nessuno chiamerò I carabinieri per denunciare per interruzione di pubblico servizio. Lunedi mi reco a scuola e mi trovo una situazione indescrivibile, la docente impalata in piedi che invece di accogliere mio figlio mi dice che lei ha paura di mio figlio, non vuole stare da sola con lui, non voglio Lorenzo datemi qualsiasi altro incarico, ad un certo punto inizia a piangere, mio fglio assiste a tutto in presenza di mio marito che non lo lascia, ad un certo punto Lorenzo scappa via dalla sua aula di sostegno, mio figlio è autistico ma non è privo di sentimenti. Lo stesso giorno chiamo la Dirigente Scolastica che mi tranquillizza dicendomi che verrà assegnato altro docente …........... in piu’verrà inserita un operatrice che fa parte di un progetto la signora …............ specializzata in corsi sull’autismo, io mi rincuoro, mercoledi mattina mi reco a scuola ma improvvisamente il docente si è messo in malattia ma non si sa per quanti giorni, stamattina mi reco a scuola senza Lorenzo perchè lui ha l’otite e vengo a conoscenza in segreteria che il docente è ancora in malattia ma non si sa fino a quando, nel frattempo trovo un docente che già è stato assegnato su due bambini per continuità educativa quindi non ha nessun motivo per mettersi in gioco ed iniziare un percorso con mio figlio.

Mio caro Presidente e mia cara Ministra io non sono una stupida, mio figlio non ha una malattia contagiosa ma non è neppure un orco, la verità è quella che nessuno vuole la patata bollente, nessuno lo vuole putroppo, le voci di corridoio circolano. Nel frattempo senza una figura stabile e certa come può Lorenzo ricominciare ad abituarsi al contesto scolastico? Come posso io portarlo a scuola sapendo che posso procurargli frustrazione non avendo una stabilità? Lei sicuramente potrà comprendermi perchè è stata anche un insegnante di sostegno. A questo problema si è aggiunto anche l’interruzione dell’assistenza specialistica da parte del mio comune di Scanzano Jonico che forniva 14 ore per completare l’orario scolastico. Credo che nel rispetto di Lorenzo ma anche nei confronti di tanti docenti di sostegno specializzati che stanno a casa sarebbe giusto ammettere I propri limiti e rinunciare alla cattedra oppure dire come stanno realmente le cose, per dare la possibilità alla Dirigente scolastica di nominare una supplente per tutto l’anno. Lorenzo non ha scelto di essere un disabile il destino ha scelto per lui. Ognuno di noi potrebbe diventarlo in qualsiasi momento quindi dovremmo cercare di aiutarli perchè sono soggetti fragili.

A mio figlio vanno garantiti gli stessi diritti come ogni essere umano.

Se ci fosse stato un centro semiresidenziale Lorenzo avrebbe avuto la possibilità di scegliere almeno, invece così dovrà restare a casa, una vera ingiustizia oltre alla violazione dei diritti. Vi prego ad entrambi di aiutarci per favore perchè siamo entrambi stanchi di subire e rivendicare dei diritti.

SCANZANO 01/10/2020 PADULA ANNAMARIA

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