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giovedì 1 ottobre 2020

AUTISMO DIMENTICATO IN BASILICATA. INTERROGAZIONE DELLA SEN. GALLICCHIO AL MINISTRO SPERANZA

La senatrice Agnese Gallicchio

L'ESPONENTE DEL M5S HA CHIESTO AL MINISTRO DELLA SALUTE DI ACCERTARE LA VIOLAZIONE DELLA LEGGE DA PARTE DELLA REGIONE BASILICATA: "MANCANO CENTRI SPECIALIZZATI RESIDENZIALI O SEMIRESIDENZIALI. TANTO CHE LE FAMIGLIE HANNO DOVUTO RIVOLGERSI AL TAR". 

IL TESTO DELL'INTERPELLANZA DELLA SEN. AGNESE GALLICCHIO 

"Accertare la violazione della legge da parte della Regione Basilicata che tutt’ora non si è dotata di strutture ad hoc per l’assistenza di pazienti affetti da disturbi dello spettro autistico”. Lo ha chiesto la senatrice Agnese Gallicchio (M5s) in una interrogazione al ministro della salute, Roberto Speranza. Nel testo dell'interpellanza si legge: "E’ indegno che a distanza di 5 anni dalla legge 18 agosto n.134 che impone alle Regioni l’assistenza e la dotazione di strutture con competenze specifiche sui disturbi dello spettro autistico in grado di effettuare la presa in carico di soggetti minori, adolescenti e adulti, ciò non sia avvenuto. Attualmente non è dato rinvenire sull’intero territorio della Basilicata alcuna struttura semiresidenziale o residenziale adatta allo scopo prefissato dalla normativa. A pagare, purtroppo, sono i ragazzi lasciati soli a fronteggiare il loro disturbo, e le famiglie che hanno il peso di gestire ogni problematica senza nessun aiuto da parte degli Enti preposti. Le famiglie, sentitesi abbandonate dalle istituzioni, hanno presentato un ricorso al Tar per accertare la violazione della legge da parte della Regione. È necessario - inoltre - ha concluso la sen. Gallicchio - portare a termine al più presto l’iter del disegno di legge di cui sono cofirmataria, recante ‘Disposizioni per il riconoscimento ed il sostegno del caregiver familiare’: intervento che oggi si rende urgente, per predisporre un supporto psicologico ed un contributo economico per i familiari che assistono gratuitamente persone non autosufficienti, che dall’inizio dell’emergenza dovuta al Coronavirus si sono totalmente sostituiti allo Stato ed alle Regioni”.

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