ROTONDELLA. ALCUNI AMMINISTRATORI DEL METAPONTINO IN VISITA AL CENTRO ITREC
TRA I CENTRI INVITATI ALLA CONFERENZA DI SERVIZI
SULL'INQUINAMENTO DELLA FALDA DELLA TRISAIA DI ROTONDELLA MANCA
TURSI. FORSE IL RESPONSABILE DELLA POLITICA PER L'AMBIENTE DELLA
REGIONE NON SA CHE DAL 2009 LA CITTÀ DI PIERRO FA PARTE DEI MUNICIPI
CON “FARDELLO” ATOMICO. STRANO CHE IL VULCANICO SINDACO COSMA NON
ABBIA ANCORA FATTO SENTIRE LA SUA VOCE
L’assessore all’Ambiente della Regione
Basilicata, Gianni Rosa, ha fatto sapere che l’Ufficio Prevenzione
e controllo ambientale del Dipartimento ambiente della Regione
Basilicata ha indetto una Conferenza di Servizi istruttoria che si
svolgerà, in videoconferenza, martedì 17 novembre alle 9,30. Questo
il tema: “Stato di attuazione degli interventi di messa in
sicurezza operativa e risultati delle analisi eseguite dall’Arpab –
Struttura Rifiuti, Suolo e Siti Contaminati - sui campioni di acque
sotterranee prelevati in contradditorio il 22 e 24 settembre
nell’impianto Itrec di Rotondella”.
“Manteniamo fede –
ha commentato l'amministratore regionale - agli impegni assunti al
termine della riunione, da me convocata, che si è svolta lo scorso
21 ottobre. Il presidente Bardi, il Governo regionale e il
Dipartimento Ambiente seguono con la massima attenzione gli sviluppi
della vicenda che ha suscitato forti preoccupazioni nelle comunità
di Rotondella e dell’area territoriale vicina all’Impianto
Itrec”. Ed ancora: “La Conferenza di servizi che abbiamo
convocato ha lo scopo di sviluppare un approfondimento sulla
procedura di disinquinamento e messa in sicurezza avviata. Ciascuna
amministrazione dovrà esprimere le proprie valutazioni e formulare
eventuali proposte in riferimento alle specifiche attribuzioni di
propria competenza. Alla riunione sono stati invitati a partecipare i
massimi rappresentanti di Sogin ed Enea del Centro di Rotondella, i
sindaci di Rotondella, Policoro e Nova Siri, la Provincia di Matera,
l’Arpab, l’Asm”.
Sin qui il comunicato stampa della Regione. In esso, però, abbiamo rilevato che tra gli invitati manca uno dei Comuni cosiddetti nuclearizzati della Regione, vale a dire quello di Tursi. Già, non tutti sanno che dal lontano 2009 il municipio della Città di Pierro è entrato a far parte, proprio come quelli di Policoro e Nova Siri, a un “tiro di schioppo” dalla Trisaia, dell'esclusivo e poco invidiato club dei centri con “fardello” atomico sulle spalle. Tanto da ricevere anch'esso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri i fondi della cosiddetta “compensazione ambientale”. In allegato, pubblichiamo due stralci dell'11 luglio 2017 con cui venivano distruibiti tali risorse.
Da essi si evince chiaramente che (Legge 368/2003) per l'Itrec tali fondi vanno a Rotondella, in percentuale maggiore, a Policoro, Nova Siri, alla Provincia di Matera e, appunto, a Tursi. Allora? Allora stupisce che il vulcanico sindaco Salvatore Cosma non abbia ancora fatto sentire la sua protesta per il mancato, e doveroso, invito da parte dell'assessore Rosa alla Conferenza di servizi sulla situazione al sito Enea-Sogin.
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