IL COMUNICATO INTEGRALE DELL'UFFICIO STAMPA DELLA
GIUNTA REGIONALE
EMERGENZA COVID 19, ORDINANZA 44: SCUOLE CHIUSE FINO AL 2 DICEMBRE
15/11/2020
ore 19:09
AGR. “A seguito di una
lunga riunione dell’unità di crisi, si è deciso che, a partire
dal 17 novembre e fino al 2 dicembre, chiuderanno le scuole primarie
e secondarie di primo grado della Basilicata”. Lo rende noto il
Presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi, che ha appena
firmato l’ordinanza numero 44 che dispone la chiusura di tutte le
scuole della regione.
“Abbiamo monitorato da subito i trend dei
contagi derivanti dalla riapertura delle scuole – prosegue Bardi -
e cercato fino all’ultimo di evitare queste ulteriori misure
restrittive, sia perché siamo pienamente consapevoli che la
didattica in presenza è di fondamentale importanza per la crescita
di questi studenti, in un momento delicato della loro formazione, sia
perché siamo consapevoli che la chiusura delle scuole comporta un
notevole disagio ai genitori costretti a riorganizzarsi per rendere
compatibile il lavoro con l’assistenza ai propri figli. Purtroppo
la pandemia che non allenta la sua morsa in tutta Italia, ci impone
di trasformare in misure restrittive tutti i trend su cui leggiamo
possibili peggioramenti, nell’esclusiva necessità di tutelare la
salute della nostra comunità. Tuttavia, abbiamo deciso la chiusura
di queste scuole solo per due settimane, fino al 3 dicembre.
Monitoreremo quotidianamente i dati e, se la situazione dovesse
migliorare, potremo anche interrompere preventivamente la misura.
In
questa seconda ondata ci siamo dati due parole d’ordine:
prevenzione e responsabilità. E’ quello che stiamo facendo:
abbiamo rafforzato il piano sanitario. Proprio oggi abbiamo
annunciato che a breve saranno disponibili ulteriori 50 posti per
pazienti covid grazie ad ospedali da campo tra poco operativi a
Potenza e Matera. Non solo: vista la situazione stiamo studiando già
provvedimenti di sostegno economico aggiuntivi a quelli annunciati
dal Governo, di cui sollecitiamo ancora una volta
l’erogazione.
L’obiettivo è – come già successo nel corso
della prima ondata - grazie a tutti i nostri provvedimenti, compreso
quest’ultimo sulle scuole, di riuscire a rallentare la diffusione
del contagio. Sono certo che le famiglie lucane comprenderanno
l’importanza di questa scelta che richiede uno sforzo temporaneo
nell’interesse dell’intera comunità. L’auspicio è che grazie
anche a questa decisione si possa tutti tornare quanto prima alla
normalità sicuri e protetti. Andiamo avanti con forza di volontà e
fiducia”.
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