TAMPONI PRELEVATI IN MODALITA' DRIVE IN (FOTO MINISTERO DELL'INTERNO)
ATTESA PER
I RISULTATI DEI 300 TAMPONI EFFETTUATI IERI NELLA CITTÀ DI LOMONACO
E I 18 NEL COMUNE SUL LITORALE DI DUE GIORNI FA. I PRIMI FANNO PARTE
DELLO SCREENING VOLUTO DALLA CIVICA AMMINSITRAZIONE DOPO I 39
POSITIVI REGISTRATI IN PAESE. I SECONDI SONO DEI RAGAZZI DELLA SCUOLA
MEDIA DE ANDRÉ INDIVIDUATI COME “CONTATTI STRETTI” DEL
DIPENDENTE RESIDENTE IN UN ALTRO CENTRO DELLA PROVINCIA RISULTATO
CONTAGIATO
Due comunità col fiato sospeso. Si tratta di quelle di Montalbano Jonico e di Scanzano Jonico. Nel primo centro si attendono i risultati dei 300 tamponi per la ricerca del Coronavirus prelevati in modalità “drive in” su altrettanti cittadini per lo screening voluto dalla civica amministrazione dopo i 39 contagi, con un ricoverato in ospedale, e 2 decessi, registrati nei giorni scorsi. Nel secondo comune si attende l'esito dei test a cui sono stati sottoposti, due giorni fa, 18 alunni della scuola media di via Tratturo del re ritenuti dalle autorità sanitarie contatti stretti del dipendente risultato positivo al Covid-19. Dipendente resindente in altra città della provincia. Ovviamente in tutte e due le cittadine si vivono ore di attesa. A Montalbano le operazioni di prelievo di ieri si sono protratte dale ore 10 alle 18. A Scanzano Jonico sono durate all'incirca un'ora e sono state effettuate in un'aula della scuola opportunamente predisposta e sanificata e con accesso indipendente. Qui, nella tarda serata di ieri, è stata diffusa la notizia di un nuovo contagio. Si tratta di una donna considerata rientrante nel focolaio familiare verificato alcuni giorni fa. Guardia altissima, dunque, contro il Coronavirus sia a Montalbano Jonico sia a Scanzano Jonico.
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