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venerdì 13 novembre 2020

SCANZANO JONICO DELLA BATTAGLIA, FUORI L'ORGOGLIO

L'ARTICOLO DELLA GAZZETTA DEL 13.11.2003. IL SINDACO MARIO ALTIERI, POI SMENTITO, NEGAVA CHE IL GENERALE CARLO JEAN, PRESIDENTE DELLA SOGIN SPA, FOSSE STATO IN COMUNE. IN QUELLO STESSO GIORNO IL GOVERNO DECRETAVA LE SCORIE NUCLEARI D'ITALIA A TERZO CAVONE

IO AGGIUNGEREI AL NOME DI “SCANZANO JONICO” LE DUE PAROLE “DELLA BATTAGLIA”. QUALE BATTAGLIA? QUELLA ANTISCORIE NUCLEARI DEL DICEMBRE 2003 DI CUI OGGI CORRE IL 17ESIMO ANNIVERSARIO. UNA DELLE PAGINE PIÙ BELLE DELLA STORIA DEL PIÙ GIOVANE COMUNE DELLA PROVINCIA DI MATERA. UN CENTRO, DA ALLORA, MARTORIATO DALLA CATTIVA E DALLA INSIGNIFICANTE POLITICA SINO ALL'EPILOGO PIÙ DRAMMATICO: LO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE PER INFILTRAZIONE MAFIOSA. OCCORRE TIRARE FUORI L'ORGOGLIO DI QUEI GIORNI. IL POPOLO UNITO PUÒ FARCELA A METTERE AL CENTRO DELL'ARCO JONICO LUCANO QUESTA CITTÀ DALLE GRANDISSIME POTENZIALITÀ ECONOMICHE E SOCIALI. BASTA VOLERLO


I CONTRIBUTI SUL 17ESIMO ANNIVERSARIO DELLA BATTAGLIA ANTINUCLEARE DI PIETRO SIMONETTI E DI SCANZIAMO LE SCORIE 

13 NOVEMBRE 2020 A 17 ANNI DALLE LOTTE UNITARIE DI SCANZANO. QUANDO UNITI SI VINSE. RECUPERARE L'UNITA' PER SCONFIGGERE IL VIRUS E COSTRUIRE UN FUTURO DI LAVORO E DI DEMOCRAZIA"

di PIETRO SIMONETTI

Il 13 novembre del 2003 inizio la lotta per evitare la realizzazione a Scanzano del deposito nazionale delle scorie nucleari. E'la seconda importate lotta unitaria e di popolo dopo quella dell'occupazione delle terre ed il superamento del latifondo e della vertenza Basilicata. Di quella unita'e del percorso democratico a tutela delle ragioni del progresso e dell'ambiente resta poco. Ora prevale la divisione su quasi tutto che costruisce la confitta non solo per un futuro diverso ma anche per la salute, l'occupazione, la democrazia.Disuniti si perde.  

Con questo grande passato dietro le spalle occorre, a partire dal movimento sindacale, dalle forze progressiste tornare a tessere le azione per ritornare protagonisti. Uniti per obbiettivi e contenuti di progresso con la partecpazione e l'affermazione di processi democratici tenendo conto della memoria e della unita'.

CSERES (Centro studi e ricerche economiche e sociali)

 

IL COMUNICATO STAMPA DI SCANZIAMO LE SCORIE

SCANZANO JONICO, 13 NOVEMBRE 2020 - Dopo 15 giorni di protesta, composta ma determinata, il popolo di Scanzano cambiò il destino della sua terra e del mezzogiorno d’Italia. La Basilicata non sarebbe diventata più una discarica di scorie nucleari unica al mondo cosi come il Governo nel 2003 voleva imporre. Ormai sono trascorsi 17 anni da quell’esperienza che unì in dal 13 al 27 novembre i Lucani in difesa della cultura, dei valori, della storia e della propria economia. Ricordi indelebili per chi partecipò da protagonista e non solo, e per chi continua a battersi come i volontari di ScanZiamo le Scorie, da Scanzano J.co.

Ciò che accomunava tutti era lavolontà  di combattere un’idea distorta di sfruttamento del territorio per costruire un modello di sviluppo sociale ed economico del territorio fondato sui principi di legalità, di sostenibilità dell’ambiente e dell’utilizzo delle sue risorse. Questa idea resta fondamentale per evitare che il pericolo ritorni; il problema dello smaltimento delle scorie nucleari è rimasto irrisolto. E’ necessario far fronte all’emergenze ambientali aperte nel centro Sogin/Enea di Trisaia di Rotondella, al COVA di Viggiano e all’inceneritore Fenice di Melfi sulle quali le Istituzioni devono impegnarsi affinché gli inquinanti vengano messi in sicurezza e bonificati con urgenza. Temi che, ribadiamo, meritano essere affrontati con determinazione.

Quest’anno in ricordo delle giornate abbiamo organizzato per il 27 novembre, alle ore 20.30, l’incontro online “BASILICATA IN RETE - Dalla protesta alla proposta. Racconti per un territorio resiliente" nel quale avremo modo di conoscere idee e sensazioni di una Basilicata che resiste e nonostante tutto di reinventa. L’evento sarà trasmesso in streaming sui canali social dell’Associazione e dalla pagina FacebookTienilammente. Dopo i saluti di Donato Nardiello - Presidente ScanZiamo le Scorie e l’introduzione di Pasquale Stigliani – Portavoce ScanZiamo le Scorie, seguiranno gli  interventi di Marco Michele Guerra - Sud Rice, Chiara Rizzi – Atmosfera Bubble Glamping, Rocco Perna – già AD Ferrero Australia, Rocco Calandriello - Lucania Film festival, Irene Ferri - fotografa, Costanza Ruggeri - giornalista Sky, Mariolina Venezia – scrittrice. L’evento sarà moderato da Alfredo Di Giovanpaolo – RAI News 24.

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