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giovedì 26 novembre 2020

PARTITA LA RACCOLTA DIFFERENZIATA A SCANZANO JONICO


NOSTRO “VIAGGIO” NELLA CITTA' ULTIMA D'ITALIA, FORSE, AD INTRODURRE QUESTA MISURA DI CIVILTA'. COSI', ECCO I PRIMI CONTENITORI GIALLI PER CARTA E FERRO SUI MARCIAPIEDI. E SENZA CASSONETTI STRADE, SEMBRA, PIU' PULITE. IN ALCUNI PUNTI, PERO', L'IMMONDIZIA E' ANCORA TANTA. MA QUANDO PARTIRA' LA DIFFERENZIATA ANCHE NELLE CAMPAGNE? “PRESTO”, HANNO RISPOSTO NELLA SEDE DELLA DITTA INCARICATA, LA TEKNOSERVICE

SCANZANO JONICO – Era una vergogna non avere, nel 2020, la raccolta differenziata per plastica, ferro, carta, vetro, ed altro materiale riciclabile. Per anni le diverse amministrazioni succedutesi, dalle due guidate da Salvatore Iocobellis, che pure fece un progetto, miseramente fallito, a quella successiva di Raffaello Ripoli, che vinse le elezioni proprio puntando sul fallimento nella raccolta della monnezza dei suoi predecessori, non sono riuscite nello scopo. Ripoli, addirittura, per tutta la durata del suo mandato, prima dello scioglimento “coatto” di un anno fa circa, neanche è riuscito a fare una gara di appalto che dir si voglia. E, spesso, tonnellate di rifiuti solidi urbani si sono accumulati lungo le strade. Tanti i nostri “spazzatour” negli anni per la Gazzetta del mezzogiorno. Così, ci hanno pensato le tre commissarie prefettizie, Rosalia Ermelinda Camerini, Maria Luisa Ruocco e Rosa Maria Simone, a far partire l'agognato servizio. Onore al merito. Noi che siamo stati e siamo severi censori soprattutto della mancata comunicazione con i cittadini delle tre dirigenti di Prefettura questa volta dobbbiamo dir loro “Brave”. 

Anche sulla partenza della differenziata, tuttavia, una informazione più “dirompente”, tipo uno speakeraggio per le strade o un manifesto ad hoc con la precisa data di inizio o, ancora, ma questo, forse, sarebbe stato chiedere troppo, un comunicato stampa, non avrebbe fatto male. Non tutti, infatti, hanno notato il piccolo manifestino della ditta incaricata, la Teknoservice di Piossasco (Torino), attaccato sui cassonetti per l'indifferenziata in cui si diceva: “Da domani i cassonetti saranno rimossi. Parte la raccolta differenziata porta a porta”. Noi stessi, andando ieri sera sul sito web dell'impresa, non avevamo trovato alcuna indicazione. Ciononostante stamane, nel nostro “viaggio” nella differenziata di Scanzano Jonico che parte, abbiamo visto i primi raccoglitori gialli, per plastica e ferro, sui marciapiedi. 

In alcuni punti, però, l'immondizia ancora la faceva da padrona. Lì dove c'erano i cassonetti, ancora cumuli di rifiuti. Tante le foto, in merito, su Facebbok. Sarà l'effetto “primo giorno”? 

Vedremo. Intanto, il Comune, nella delibera pubblicata sul suo sito Internet, ha minacciato multe salate ai trasgressori. Anche perchè i contenitori consegnati agli utenti sono dotati di microchips nominativi. Sarà possibile, quindi, risalire a chi "sgarrerà". E, forse, sono in arrivo anche le cosiddette "fototrappole" per fotografare chi non differenzierà. Ma, da ultimo, quando partirà la “differenziata” anche nella vastissima ed abitatissima campagna? Il pericolo, infatti, è che non trovando i cassonetti in centro i “malintenzionati” avrebbero potuto scaricare l'immondizia indifferenziata in quelli ancora sparsi nell'agro rurale. Invece, recandoci nel punto di distribuzione di via Nenni della Teknoservice, un'addetta ci ha spiegato che la distribuzione dei contenitori nelle “case sparse” è già inizata e che sarà ultimata a breve. Sono i dipendenti della ditta a recarsi nelle abitazioni rurali per l'incombenza. 

Insomma, pare proprio che qui si lavori a fondo perchè il ritardo di anni accumulato da Scanzano Jonico nel settore venga superato. Sarà la volta buona per la raccolta differenziata porta a porta nel centro del Metapontino? Noi auspichiamo che sia così. Anzi, rivolgiamo un caloroso invito a tutti i cittadini ad impegnarsi nel fare un corretto smaltimento. Ne va del decoro urbano, della igiene pubblica, della salvaguradia dell'ambiente in generale non riempendo di rifiuti nobili, riciclabili, le discariche, e anche, perchè no, di un probabile risparmio economico per tutti. Dai scanzanesi assettati di differenziata fate in modo che anche il vostro vituperato, per tanti aspetti, Comune possa fregiarsi, a breve, del titolo di “riciclone”.

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