Visualizzazioni totali

sabato 11 febbraio 2023

AGRICOLTURA METAPONTINA. DALLA FIERA INTERNAZIONALE FRUITLOGISTICA DI BERLINO L’ANNUNCIO: “PRESTO LA DENOMINAZIONE DI INDICAZIONE GEOGRAFICA PROTETTA PER LA FRAGOLA DELLA BASILICATA”

IL PRESIDENTE DELLA REGIONE, VITO BARDI: “UN TRAGUARDO STORICO PER LA NOSTRA REGIONE”. FIDUCIA NEL FUTURO DELL’ORTOFRUTTA LUCANA DOPO LA FIERA IN TERRA TEDESCA DELLE ORGANIZZAZIONI DI PRODUTTORI ASSOFRUIT, DI SCANZANO JONICO, E TERRE DELLA LUCE, DI POLICORO. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE  



FONTE VITO BARDI FACEBOOK

La fragola della Basilicata è la regina della nostra ortofrutta: entro fine febbraio presenteremo al ministero dell'agricoltura il dossier per l'ottenimento della denominazione IGP (indicazione geografica protetta). Un traguardo storico per i produttori lucani. Dopo il riconoscimento dell'IGP, la Regione metterà in campo una grande strategia di promozione.

La Basilicata guarda al futuro.

 

FONTE ASSOFRUIT ITALIA

FRUIT LOGISTICA 2023. ASSO FRUIT ITALIA: “VOGLIA DI RILANCIO E PROGETTI AMBIZIOSI”.

INCONTRI ISTITUZIONALI, B2B E PROGETTUALITÀ PER L’ORGANIZZAZIONE DI PRODUTTORI

BERLINO - “Un messaggio di fiducia e voglia di riprendere quel flusso che il periodo della pandemia ha ostacolato. L’ortofrutta italiana vuole esserci, non è un caso che il nostro Paese sia - numeri alla mano - quello più presente in fiera a Berlino”, così Andrea Badursi, presidente di Asso Fruit Italia. Che ha aggiunto: “La tre giorni ci ha visti impegnati in diverse azioni, abbiamo iniziato con gli incontri istituzionali, poi ampio spazio ai partner con i quali condividiamo iniziative di promozione, valorizzazione e educazione alimentare nel corso dell’anno, attività diventate un appuntamento atteso e riconosciuto per il suo valore come nel caso del Fruit&Salad on the Beach”.

E, ancora: “Come di consueto, Berlino è il momento per rinsaldare i rapporti B2B e avviarne nuovi con player autorevoli”. Infine, Andrea Badursi ha sottolineato: “Da parte dei produttori italiani c’è molta fiducia, sebbene la consapevolezza verso quelle che sono le difficoltà dell’ortofrutta siano note. Occorre recuperare molte postazioni, proseguire con gli investimenti in agricoltura, ampliare gli spazi per la progettazione e far sì che la ricerca coinvolga sempre più aziende, Organizzazioni di produttori, Università e centri di ricerca, come è emerso anche in occasione dell’incontro dedicato all’Uva da tavola svoltosi martedì e che ci ha visti protagonisti con l’AOP Arcadia a cui Asso Fruit Italia è associata”.

Al meeting dedicato all’uva da tavola hanno partecipato Giuditta Signorella, agronomo e responsabile Ufficio Tecnico AOP Arcadia, Costantino Pirolo, agronomo responsabile scientifico Rete Italian Club Variety, Giovanni Stampi, Stea srl. Le conclusioni sono affidate a Emilia Piemontese, direttore generale del Dipartimento Agricoltura della Regione Basilicata.

Salvatore Pecchia, responsabile della progettazione per l’AOP Arcadia, ha aggiunto: “Con il governatore della Basilicata, Vito Bardi, la dottoressa Emilia Piemontese, direttore generale Dipartimento Agricoltura Regione Basilicata, le altre organizzazioni di produttori lucane presenti e gli agronomi, abbiamo affrontato il tema IgP legato alla fragola coltivata in Basilicata. Il progetto vede coinvolti più partner, sia pubblici che privati. Si tratta di un percorso ambizioso, che richiede i suoi tempi e che ora riteniamo sia nella fase di maturazione. La fragola, come ribadito più volte qui a Berlino, è la produzione d’eccellenza che siamo sicuri aprirà le porte ad altre iniziative che vedranno protagoniste altre colture di pregio, anch’esse testimonial accreditate della Basilicata in Italia e in Europa”.

A far visita allo stand della Basilicata Patrizio Giacomo La Pietra, sottosegretario di Stato del Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, il quale ha ribadito che a Berlino “si respira l’italianità, che significa eccellenza”. E che da parte del Governo, c’è e ci sarà massimo supporto affinché questa energia sia valorizzata”.

 

FONTE OP TERRE DELLA LUCE

A Berlino per il quinto anno, la cosa che abbiamo registrato è la parvenza di un ritorno alla normalità dopo gli anni precedenti segnati dalla pandemia e dall’incertezza”, così Alberto Devincenzis, responsabile commerciale dell’Organizzazione di Produttori con sede a Policoro, ha commentato la tre giorni al FruitLogistica di Berlino.
“Ci dà fiducia il fatto che il comparto si stia riprendendo e come OP non possiamo far altro che accogliere con fiducia il trend che gradualmente si sta reindirizzando sui binari giusti. La nostra presenza nella kermesse dedicata all’ortofrutta più importante d’Europa testimonia l’intenzione di esserci, di proseguire con i percorsi avviati e che anche le difficoltà dei tre anni passati non hanno inibito”.
Alberto Devincenzis, nel riferirsi ai contatti istituzionali avuti con la Regione Basilicata e il governatore Vito Bardi, a proposito del progetto IGP collegato alla fragola coltivata nel Metapontino, in Basilicata, ha detto: “Abbiamo intensificato e rafforzato i rapporti con la Regione e rispetto al progetto IGP abbiamo quasi concluso l’iter. Con il presidente Bardi abbiamo concordato le future attività di marketing, promozione e comunicazione, da mettere in campo dopo l’ottenimento dell’IGP.
Fra i punti di forza del progetto IGP c’è sicuramente quello di rafforzare sempre più il legame fra territorio e quella che è la sua produzione ortofrutticola d’eccellenza, ovvero la fragola”.Graziana Suriano, executive sales manager dell’OP Terre della Luce, ha aggiunto: “Numerosi i contatti con buyers italiani che riconoscono nella fragola prodotta nel Metapontino le peculiarità del prodotto premium: ottimo sapore, colore rosso brillante, la caratteristica forma conica e shelf life ottima. Tutte peculiarità che le fragole coltivate dai nostri associati hanno”.
Suriano ha poi aggiunto: “Molto interesse abbiamo ricevuto anche da possibili buyer esteri che hanno potuto apprezzare le qualità delle nostre fragole offerte in fiera”.

Nessun commento:

Posta un commento