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mercoledì 15 febbraio 2023

MONTALBANO JONICO. IL PREMIO LUCIO MARCONI A GIUSEPPE RANOIA. LA CERIMONIA DI CONSEGNA VENERDI’ PROSSIMO, A MATERA, NELLA SALA ROTA DEL CONSERVATORIO DUNI

ALL’ATTORE, REGISTA E CANTANTE LIRICO MONTALBANESE E’ STATO AGGIUDICATO IL RICONOSCIMENTO DAL CONSIGLIO ACCADEMICO DEL CONSERVATORIO MATERANO PER LA SUA TESI DI LAUREA “SULLA PUNTA DELLA SPADA”, DI MUSICA ELETTRONICA. CON LUI SARA’ PREMIATA ANCHE LA STUDENTESSA NUNZIA GARGANO. RANOIA E GARGANO HANNO AVUTO COME RELATORE DELLE LORO TESI IL PROFESSOR FABRIZIO FESTA. ENTRAMBI I LAVORI SARANNO PUBBLICATI A CURA DEL “DUNI”. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE

GIUSEPPE RANOIA

LUCIO MARCONI

FONTE UFFICIO STAMPA CONSERVATORIO DUNI MATERA

Venerdì 17 febbraio 2023 alle ore 18.30 nella Sala Rota del Conservatorio Duni di Matera (Salita Duomo) è in programma la cerimonia per la consegna del premio intitolato al professore Lucio Marconi (Sirolo 1923 – Matera 2012).  Il premio verrà assegnato quest’anno alle due migliori tesi di diploma scelte dal Consiglio Accademico dell’Istituzione Musicale materana per l’annualità 2021-2022. Si tratta delle tesi di Nunzia Gargano e Giuseppe Ranoia, entrambi studenti della Scuola di Musica Elettronica, tesi che hanno avuto per relatore il professor Fabrizio Festa. Ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Il Professore Lucio Marconi è stato una personalità di grande spessore umano e culturale, tra i maggiori protagonisti della vita della comunità materana grazie ai tantissimi anni di impegno sociale, politico e civile. Fondatore del Luglio materano, iniziativa che tanto lustro ha portato alla nostra città, a lui va riconosciuto soprattutto l’importante impegno per la nascita a Matera del Conservatorio di Musica, conservatorio dedicato ad un altro illustre materano, il compositore Egidio Romualdo Duni, e che Lucio Marconi ha presieduto, conseguendo i primi tra i numerosi riconoscimenti che l’istituzione musicale materana ha ottenuto in questi anni.

Dopo il saluto del Presidente Achille Spada, il docente Fabrizio Festa presenterà le tesi ed introdurrà l’esecuzione delle performance musicali ad esse collegate.

Due tesi collegate tra loro dal medesimo filo conduttore. Da un lato, per il riferimento alla figura e all’opera di Pier Paolo Pasolini, dall’altro per la dimensione espressiva e drammaturgica. Entrambe, accanto ad un approfondito lavoro di ricerca, si sono, infatti, concretizzate dal punto di vista performativo nella struttura del brano per voce recitante e live electronics.

In particolare, la tesi di Nunzia Gargano, dal titolo Manifestar (titolo che fa esplicito riferimento ad un verso di Pasolini, dalle cui poesie è tratto l’intero testo della pièce) si è andata sviluppando sul modello delle opere drammaturgico-musicali di Luigi Nono, opere queste ultime in cui s’intrecciano indissolubilmente l’elemento sonoro con quello politico, la ricerca fonica con la costruzione drammaturgica, in un costante rinnovarsi delle forme e delle idee. Nel lavoro di Nunzia Gargano spicca l’ampio spazio dedicato al Living Theatre, che con Luigi Nono ha collaborato.

Sulla punta della spada è, poi, il titolo della tesi di Giuseppe Ranoia. Tesi centrata sulla relazione tra Pasolini e Caravaggio, artisti che hanno affrontato fino in fondo il loro ruolo di alfieri di una verità spesso inconciliabile coi tempi e scomoda ai loro contemporanei. L’elaborazione performativa di Giuseppe Ranoia si avvale, di conseguenza, anche di una originale lavoro visivo (realizzato dallo stesso Ranoia), nel quale trova eco multimediale il confronto tra Caravaggio e Pasolini

Il Consiglio Accademico del Conservatorio di Musica di Matera, vista la particolare rilevanza delle tesi di diploma di Nunzia Gargano e Giuseppe Ranoia ha deciso per la loro pubblicazione.

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