IL PADRE ERA DI SAN MAURO FORTE, LA MADRE DI GRASSANO. LA FAMIGLIA SI ERA TRASFERITA IN TOSCANA NEGLI ANNI ‘50. IL PADRE PIETRO CASSANO, ANCHE LUI MAGISTRATO, È STATO PRESIDENTE IN MOLTI PROCESSI NEGLI ANNI DI PIOMBO. GLI AUGURI DEL PRESIDENTE DELLA REGIONE, VITO BARDI, E DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI MATERA, PIERO MARRESE. DI SEGUITO LA NOTIZIA E I POST DI BARDI E MARRESE
MARGHERITA CASSANO (FOTO AGF) |
FONTE ANSA.IT
UNA DONNA GUIDERÀ LA CASSAZIONE, CSM INDICA CASSANO
UNANIMITÀ IN COMMISSIONE, VOTO FINALE IL 1 MARZO CON MATTARELLA
REDAZIONE ANSA ROMA
IL TETTO DI CRISTALLO SI È ROTTO.
PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA D'ITALIA SARÀ UNA DONNA A GUIDARE LA CORTE DI CASSAZIONE
Si tratta di Margherita Cassano, attualmente presidente aggiunto della Suprema Corte. Un altro significativo passo avanti sul cammino della parità di genere, che arriva a quattro anni di distanza da un risultato che sino a quel momento sembrava inarrivabile: l'elezione nel 2019 a presidente della Corte costituzionale di Marta Cartabia. Una novità che ha fatto scuola visto che anche oggi la Consulta ha come presidente una donna, Silvana Sciarra. Stavolta la svolta porta la firma del Csm che si è appena insediato, guidato dal vicepresidente Fabio Pinelli. A indicare Cassano come successore dell'attuale primo presidente Pietro Curzio, che va in pensione, è stata la Commissione per gli incarichi direttivi, che ha votato all'unanimità la proposta del relatore, il togato indipendente Andrea Mirenda. Un altro concorrente c'era, Giorgio Fidelbo, presidente di sezione in Cassazione. Ma a far pendere il piatto della bilancia, al termine di un'approfondita audizione dei due candidati, dalla parte di Cassano è stato il ruolo di "numero due" della Cassazione che ricopre dal 2020. Il voto finale ci sarà il primo marzo prossimo in una seduta di plenum presieduta dal capo dello Stato, ma l'esito è scontato. Nella carriera della prossima presidente della Cassazione, c'era già un altro record: è stata anche la prima donna ad accedere ai vertici della Suprema Corte. Fiorentina di origine lucana, ha 67 anni, ed è in magistratura dal 1980. Ha iniziato alla procura della Repubblica di Firenze, dove si è occupata anche di questioni relative alle tossicodipendenze e al traffico di droga, temi che ha continuato a seguire in tutta la sua carriera. A Firenze ha lavorato con assiduità con il procuratore Pier Luigi Vigna. Dal 1982 è stata componente del gruppo specializzato nelle indagini in materia di stupefacenti e di criminalità organizzata. Dal 1991 al 1998 è stata assegnata della Direzione distrettuale antimafia di Firenze. Esponente di Magistratura indipendente, la corrente delle toghe che si definisce più "moderata", è stata consigliere del Csm dal 1998 per quattro anni. Poi dal 2003 è approdata alla Corte di Cassazione, dove è stata anche presidente della prima sezione penale, ruolo in cui si è occupata di reati di omicidio e violenze. Dal 2016 ha presieduto la Corte d'appello di Firenze dove è rimasta circa quattro anni.
FONTE UFFICIO STAMPA GIUNTA REGIONALE DI BASILICATA
GLI AUGURI DI BARDI PER LA NOMINA DI MARGHERITA CASSANO
“La prima donna che guiderà la Corte di Cassazione è di origini
lucane. Le sue radici sono a San Mauro Forte e Grassano. Come lucani non
possiamo che essere orgogliosi del fatto che Margherita Cassano è diventata
simbolo di un altro importante passo avanti sul fronte della parità di genere.
La Corte di Cassazione è garante dell’uniforme interpretazione e applicazione
del diritto, sono sicuro che Margherita Cassano saprà dirigere con mano ferma il
supremo organo di giurisdizione italiana”.
Così il Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi che esprime, a nome suo
e dell’intera Giunta regionale, le congratulazioni alla prossima presidente
della Corte Cassazione.
FONTE PROVINCIA DI MATERA
E’ DI ORIGINI LUCANE LA PRIMA DONNA PRESIDENTE DELLA CORTE DI CASSAZIONE. AL GIUDICE MARGHERITA CASSANO LE CONGRATULAZIONI DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI MATERA, PIERO MARRESE
ORGOGLIO E SODDISFAZIONE
Le ha espresse il presidente della Provincia di Matera, Piero Marrese, dopo aver appreso della nomina del giudice Margherita Cassano, originaria della Basilicata (suo padre Pietro Alberto era di San Mauro Forte, mentre sua madre, Anna Materi, di Grassano), a presidente della Corte di Cassazione.
Grazie a questa nomina, che verrà ufficializzata il 1° marzo nel corso della riunione del CSM presieduta dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Cassano sarà la prima donna in Italia a rivestire l’importante ruolo di presidente della Suprema Corte.
“Alla presidente Cassano – ha dichiarato Marrese – gli auguri di buon lavoro e le più vive congratulazioni mie e di tutto il Consiglio provinciale, con l’augurio di poterla ospitare molto presto nella sala consiliare di via Ridola, insieme ai primi cittadini di San Mauro Forte e Grassano, su iniziativa della Provincia di Matera.
Viva le donne, viva la Basilicata!”
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