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lunedì 2 ottobre 2023

NUCLEARE. DEPOSITO DELLE SCORIE RADIOATTIVE. IL COMUNE DI TRINO (VERCELLI) TOGLIERÀ DALL’IMBARAZZO IL RESTO D’ITALIA, BASILICATA COMPRESA?

IL SINDACO DELLA CITTÀ PIEMONTESE, DANIELE PANE, DA TEMPO, SPONSOR MATTEO SALVINI, CHIEDE L’AGGIUDICAZIONE DELLA STRUTTURA. E LA LEGA HA PRESENTATO IN PARLAMENTO UNA PROPOSTA DI LEGGE CHE NE FAVORISCE LA RICHIESTA. DI SEGUITO LA NOTIZIA INTEGRALE


LAREPUBBLICA.IT 6.1.2021

DANIELE PANE

FONTE NOTIZIA OGGI VERCELLI

SCORIE, È POLEMICA SUL FUTURO DEPOSITO NUCLEARE

DEAMBROGIO “BOCCIA” LE AUTOCANDIDATURE VOLUTE DALLA LEGA. PANE: «IO NON CAMBIO IDEA»

TRINO - «Deposito nazionale per il nucleare: l’iniziativa della Lega è grave e finirà per allungare i tempi della decisione finale». Lo ha scritto in una nota, il segretario regionale del Partito di Rifondazione Comunista per il Piemonte e la Valle d’Aosta, Alberto Deambrogio. «La materia non è certo nuova - ha dichiarato – ma ora siamo giunti a uno snodo decisivo. Proprio in questi giorni la Commissione Ambiente della Camera sta discutendo la proposta della Lega, che nei fatti consente una serie di autocandidature di quei Comuni che non sono stati ritenuti potenzialmente idonei ad ospitare il Deposito nazionale per le scorie nucleari».

Di cosa si sta discutendo in Parlamento?

«Nei fatti si va a modificare l’articolo 27 del decreto legislativo 15 febbraio 2010, numero 31, che regola il procedimento per l’individuazione dell’area destinata alla realizzazione del Deposito. Tutti ormai, soprattutto quelli che il nucleare l’hanno conosciuto da vicino, sanno quanta fatica e quali difficoltà ha trovato quell’iter, che oggi dovrebbe essere abbastanza vicino a una auspicabile e razionale conclusione. L’iniziativa della Lega innesta una sorta di percorso parallelo a quello già da tempo operativo, per dare modo a Comuni esclusi, anche per mancanza di requisiti, di ritornare in pista con proprie autocandidature. Naturalmente si dice che queste nuove proposte dovranno sottostare a tutti i criteri già previsti, ma il dubbio viene: perché mai se prima non li avevano ora dovrebbero averli? Un Comune come Trino, per esempio, ritornerebbe in corsa con quali nuove motivazioni? Ci sono tutti i motivi per essere doppiamente preoccupati.

Questa iniziativa leghista finirà per allungare i tempi per l’individuazione del Deposito di molti mesi: tutto si deve fermare per aspettare l’espletamento di questo nuovo iter. Una situazione semplicemente inaccettabile non solo per i cittadini piemontesi, ma per chiunque abbia a cuore la chiusura di una pagina complicata della nostra politica energetica e ambientale».

Il sindaco di Trino Daniele Pane ha affermato: «Ribadisco quello che ho sempre detto. Circa il deposito unico, deve essere prima concluso l’iter avviato e non finito. Poi se ne può parlare, noi restiamo disponibili a sederci al tavolo per risolvere il problema che è di tutta Italia ma principalmente nostro. Inoltre, devono essere erogati tutti i fondi spettanti ai Comuni. Non aggiungo né tolgo nulla a ciò che ho sempre detto. Sul nuovo nucleare se ne può parlare solo quando si sarà riposto il vecchio”.

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