NUCLEARE. ALLEANZA VERDI SINISTRA SUL DISASTRO AMBIENTALE ALLA TRISAIA DI ROTONDELLA. CHIESTO IMMEDIATO E RIGOROSO MONITORAGGIO SANITARIO E AMBIENTALE

INTERROGAZIONE E NOTA DEGLI ON. BONELLI E ZANELLA (AVS) E DI LETTIERI (EUROPA VERDE). LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE

IMPIANTO ITREC DELLA TRISIA (FOTO COVACONTRO.ORG)

INGRESSO AREA ITREC

FOTO AGENZIA DIRE

FONTE AGENPARL.EU

NUCLEARE. AVS: INTERROGAZIONE SUL DISASTRO AMBIENTALE A TRISAIA, CHIEDIAMO MONITORAGGIO SANITARIO E AMBIENTALE

“Come Alleanza Verdi Sinistra, abbiamo presentato un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, al Ministro dell’Economia e delle Finanze e al Ministro della Salute per chiedere chiarimenti urgenti sulla grave situazione dell’impianto nucleare ITREC di Trisaia, a Rotondella, in provincia di Matera. Le notizie emerse sono
allarmanti: si parla di acque contaminate, pericolose per la salute pubblica, che sarebbero state sversate direttamente nel mar Jonio senza alcun trattamento, oltre alla presenza di uranio arricchito in un’area sequestrata dalle autorità. Non è accettabile che la salute dei cittadini e la protezione dell’ambiente siano messe a rischio da una gestione irresponsabile e opaca di un sito così delicato”.
Così in una nota i deputati di AVS Angelo Bonelli e Luana Zanella, e Donato Lettieri, membro della Direzione Nazionale di Europa Verde, che proseguono: “I fatti, secondo l’inchiesta della DDA di Potenza, parlano chiaro: si ipotizzano reati gravissimi, come il disastro ambientale e il traffico illecito di rifiuti. Chiediamo dunque ai Ministri competenti di spiegare quali misure di monitoraggio sanitario e ambientale siano state messe in campo per tutelare la salute dei lavoratori e della popolazione residente.
Inoltre, è inaccettabile che due tra i sedici indagati nell’inchiesta siano stati nominati in ruoli apicali all’interno di Sogin, società responsabile della gestione e messa in sicurezza dell’impianto. 

Chiediamo risposte chiare su come il governo intenda intervenire e chiediamo l’immediata
attivazione di un rigoroso monitoraggio ambientale e sanitario per scongiurare ulteriori danni alla salute dei cittadini e all’ambiente”.

GIANFRANCO MASCIA
UFFICIO STAMPA EUROPA VERDE