Visualizzazioni totali

mercoledì 9 ottobre 2024

PISTICCI. CUORE DI MADRE. MIRNA MASTRONARDI: “MI RIVOLGO A DEA MENTRE VOLA NEL CIELO LIMPIDO, ACCOMPAGNATA DA SCHIERE DI ANGELI, STRETTA TRA LE BRACCIA DEL SIGNORE MISERICORDIOSO E DELLA NOSTRA MADRE CELESTE A CUI HO CHIESTO DI BADARE A LEI E DI STRINGERLA FORTE E DI BACIARLA PRIMA DI DORMIRE, COME FACEVO IO”

“HA PORTATO NEL MIO CUORE L’AMORE, LA TENEREZZA, L’ISTINTO DI PROTEZIONE, MI HA RESO LEONESSA A PROTEZIONE DEL MIO BELLISSIMO CUCCIOLO DI BIMBA”. LEGGI IL POST INTEGRALE

FOTO FONTE FACEBOOK

MIRNA MASTRONARDI FACEBOOK

Quando la mia Dea è nata, la mia paura più grande è stata quella di poterla perdere.

Venerdì sera, l’incubo è diventato realtà e in un secondo il mondo che io e Dea avevamo costruito insieme si è capovolto ed è andato in frantumi, mandando in un istante in frantumi due vite.

Sin da bambina Dea è stata non solo la luce dei miei occhi e la vitadellamiavita (come la chiamavo io), ma è stata il motore della nostra esistenza, che ha saputo dare un senso ad ogni mia giornata. Mi ha riempito il cuore, l’anima, la casa. Mi ha resa madre e ha fatto della nostra casa una famiglia. Ha portato nel mio cuore l’amore, la tenerezza, l’istinto di protezione, mi ha reso leonessa a protezione del mio bellissimo cucciolo di bimba.

Sono stata da sempre fiera di lei. Della sua intelligenza vivace e della sua gentilezza, della sua bellezza delicata e di quella sua capacità innata di essere generosa e tenera. Gli occhi luminosi, il sorriso grande, il corpo di un fiore in piena sbocciatura. Sensibile quanto non saprei descrivere.

Da ore mi pongo infinite domande, bagnandole con lacrime impregnate di dolore e amore senza fine.

In un istante mi è stato strappato via dal cuore il senso della mia vita, il mio scopo, il mio essere qui. In un istante tutto il mio essere è stato completamente svuotato. Perché è Dea il nucleo del mio cuore e della mia vita.

Lascio al mio cuore i pensieri che mi affollano e che rivolgo direttamente a Dea, ovunque lei sia adesso, mentre vola nel Cielo limpido, accompagnata da schiere di angeli, stretta tra le braccia del Signore misericordioso e della nostra Madre Celeste a cui ho chiesto di badare a lei e di stringerla forte e di baciarla prima di dormire, come facevo io.

In questi giorni di strazio e dolore inenarrabile, la vostra presenza silenziosa ma straordinaria e l’affetto che ci avete fatto sentire sono stati preziosi.

Ogni abbraccio, ogni lacrima, ogni pacca sulla spalla, ogni compagno di scuola di Dea, ogni sua amica o amico, ogni genitore, ogni sacerdote, ogni maestra, ogni docente di Dea. Ogni amico, ogni parente, ogni amministratore. Ogni persona del cuore che ha attraversato l’Italia per venire ad abbracciarci. Ogni presenza, ogni sguardo, ogni palloncino, ogni fiore, ogni manifesto, ogni parola sussurrata all’orecchio, per non rompere il silenzio, o scritta. Ogni preghiera, ogni messaggio, ogni telegramma, ogni bottiglietta di acqua, ogni goccina o tavor, ogni rosario che mi avete chiuso nelle mani, ogni donazione, ogni lettera, ogni arrivo inaspettato. Ogni parola pronunciata durante l’omelia dal nostro immenso don Pino. Ogni mano, ogni bacio, ogni sguardo, anche ogni sciarpa che mi avete stretto attorno alle spalle quasi a volermi proteggere da quel freddo che da venerdì mi ha attanagliato l’anima…

Tutto è stato prezioso. Tutto ha provato a lenire una sofferenza senza fine che sembra volerci inghiottire.

Grazie di esserci stati. Per la mia mamma e il mio papà. Per le mie sorelle. Per le mie nipotine e per mio nipote. Per i miei fratelli e le mie sorelle di cuore che dalla nascita di Dea sono divenuti zii di diritto. Per gli amici più cari che sono famiglia.

Ma soprattutto grazie di aver testimoniato con forza l’amore per la mia bellissima Dea, un angelo speciale, bellissima dentro e fuori, pura profondamente, forse davvero troppo pura per le tante brutture del mondo alle quali sembriamo tristemente sul punto di rassegnarci.

Con il cuore che salta un battito, ho necessità di rivolgere un ringraziamento dal profondo del cuore a mia madre e mio padre, alle mie sorelle Debora e Daniela, al personale del 118, al Capitano dei Carabinieri di Pisticci e a tutti i militari dell’Arma e al personale della Polizia di Stato che è intervenuto venerdì, alla dottoressa Guida, al medico legale e alla dottoressa che era al suo fianco, a Gianluca Leone, a quello strumento di amore senza fine che è Agata.

Ricorderemo la mia Dea in una Santa Messa che sarà celebrata sabato alle 19:00 nella parrocchia Madonna del Carmine di Tinchi.

1 commento:

  1. Non si può aggiungere altro se non la fraterna vicinanza a tutti voi per quello che può valere a lenire un dolore inenarrabile che è di tutta intera una comunità.
    Dio nella Sua misericordia vi dia forza e pace nei cuori ♥️ Dino Jula

    RispondiElimina