Lo “scoop” è del Quotidiano della Basilicata che, a tutta pagina, in prima, ha scritto: “Pittella assunto come urologo alla Asp”. E, si sa, di questi specialisti, e non solo nella nostra regione, c’è bisogno come il… pane. Così, l’ex governatore scende in campo per aiutare, concretamente, i lucani. Quantomeno quelli alle prese con prostata e problemi affini. Lo stesso Quotidiano ha specificato che “l’ex governatore prenderà servizio come specialista ambulatoriale di urologia. Lavorerà 15 ore settimanali al poliambulatorio di Potenza e altre 5 a Sant’Arcangelo” e che la delibera è stata firmata dai dirigenti dell’Azienda sanitaria potentina. Il tutto dopo una ricognizione tesa a colmare le lacune di organico in fatto di medici, urologi compresi. E Pittella sarebbe stato l’unico a rispondere all’appello anche se ma non avrebbe dato disponibilità per tutte e 32 le ore settimanali di attività ambulatoriale richieste (15 a Potenza, 5 a Sant’Arcangelo, 6 a Lagonegro e 6 a Senise) ma solo per le 15 di Potenza e le 5 di Sant’Arcangelo.
Insomma, la Basilicata, in questo inizio 2025 sembra sempre più “Pittella dipendente”: dalle nomine negli enti subregionali, alle notizie di varie ed eventuali, agli attacchi sullo stato dell’assistenza medica ed ospedaliera, sino alle assunzioni in sanità, il leader di Azione in regione è sempre più protagonista!
P.S. Una sola domanda. Come farà l’urologo - politico a conciliare tutte le sue molteplici attività? Roba da… gladiatori!
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