In un momento di enorme difficoltà per le aziende agricole e zootecniche che non possono effettuare prenotazioni irrigue, con l’accordo di programma per la ripartizione della risorsa idrica non ancora definito, con le aziende che vivono frequenti disservizi, il CdA del Consorzio di Bonifica approva una delibera “di intenti” per prevedere e redistribuire i compensi agli amministratori e in coda alla delibera prevede atti successivi. Sarà anche giusto in base alla legge costitutiva ma, in un momento così delicato per l’agricoltura lucana, è opportuno fare un atto di previsione da coprire successivamente con un ulteriore impegno visto che, a quanto pare, non è stabilita la posta finanziaria nel bilancio previsionale e oltretutto si sta operando in dodicesimi?
Immaginiamo che l’atto sia stato fatto tanto per accontentare i membri del CdA e spostare malcontenti a data da destinare, sapendo che poi Confagricoltura avrebbe come sempre sollevato il problema. Ma certamente non nella situazione in cui versa l’agricoltura lucana e con le difficoltà evidenziate anche nella Risoluzione approvata all’unanimità in Consiglio regionale è fortemente inopportuno. Uno schiaffo a tutti gli imprenditori agricoli. Sarebbe necessario si deliberino atti che vadano verso il bene di tutte le aziende agricole e non atti come questo. Non è il momento.
CONFAGRICOLTURA BASILICATA
IL TESTO INTEGRALE DELLA DELIBERA




Nessun commento:
Posta un commento