SANT’ARCANGELO (PZ) – Si svolgeranno domani, alle ore 10, nella chiesa madre, i funerali di Salvatore De Marco, deceduto a 62 anni, il 23 maggio scorso per un grave trauma cranico successivo ad un colpo ricevuto da un cavallo il giorno 19 dello stesso mese. Una morte che ha gettato nello sconforto un’intera comunità e non solo. Salvatore, infatti, titolare del Bar trattoria Grillo, sulla Statale 598 fondo valle d’Agri, era conosciutissimo nei centri della zona ed anche nel Metapontino. A rendersi interprete del dolore della comunità, strettasi attorno ai familiari, è stato il sindaco di Sant’Arcangelo Salvatore La Grotta che, così, ha ricordato il suo concittadino: “I tanti ricordi di Salvatore da parte di tutti continuano a testimoniare la bontà, l’amicizia e il sorriso con cui ognuno di noi veniva accolto nel suo locale, oggi colmo di aneddoti”. Ma non solo. Ecco il motto alla base della cara esistenza di questo grande lucano. Ancora il primo cittadino: “Il suo approccio alla vita, teso a trovare soluzioni a tutto, immancabile la sua espressione “Che problema c’è”, è riuscito a concretizzarsi nella maniera più bella, accendendo nuove speranze grazie al gesto della donazione dei suoi organi. Grazie alla famiglia, a cui va il mio cordoglio e di tutta l’Amministrazione Comunale, per questo gesto di generosità estrema nel momento più difficile, è il modo migliore per continuare a far vivere il Vostro Salvatore”.




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