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sabato 31 maggio 2025

SPORT E IMPEGNO SOCIALE. SALVINO PASTORE, DI ROTONDELLA (MT), 56 ANNI, HA PERCORSO L’ULTRAMARATONA PIU’ IMPEGNATIVA D’ITALIA, LA 100 KM DEL PASSATORE. IN NOME DI TUTTE LE DONNE CHE LOTTANO CONTRO IL TUMORE AL SENO METASTATICO. ORGOGLIO LUCANO

 

Il lucano Salvino Pastore, 56 anni, originario di Rotondella (MT) ma a Torino da 37 anni, luogotenente dell’Arma dei carabinieri con laurea in comunicazione interculturale, è tornato a far sventolare la bandiera della Basilicata alla 50^ edizione della 100 km del Passatore, la più impegnativa ultramaratona del Belpaese. Un percorso che pochi riescono a portare a termine. Partito da Piazza del Duomo, a Firenze, con 22 gradi, insieme ai 3.332 iscritti, è giunto nella parte più alta del tracciato, al Passo della Colla, a 926 metri di altezza, dopo aver percorso 48 chilometri e poi ha proseguito nel buio della notte per Fidenza. “Il tracciato – ha detto Pastore - è stato molto impegnativo. Ho percorso i primi 50 Km con forza e testa, i secondi 50 Km. con testa, forza e con la voglia di correre anche per tutte le donne che lottano contro il tumore al seno metastatico come mia moglie Rosalinda che mi ha accolto all’arrivo”.

Ricordiamo che Pastore si è reso protagonista di un’altra impresa: il 4 e 5 luglio scorsi percorse in solitaria la prima “Basilicata coast to coast” in trail running, 200 km da Maratea a Policoro, sulle “orme” di Rocco Papaleo e della sua band.

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