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mercoledì 14 maggio 2025

BASILICATA. ESTRAZIONI PETROLIFERE SI’, CENTRO DI ECCELLENZA DRONI NO. TOTAL HA PRESENTATO L’ISTANZA PER L’AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE PER IL NUOVO POZZO GORGOGLIONE 4 (GG4), NEL COMUNE DI CORLETO PERTICARA (PZ). TUTTE LE FASI DEL PROGETTO. GLI IMPATTI NEGATIVI E QUELLI POSITIVI. EVENTUALI OSSERVAZIONI AL MINISTERO DELL’AMBIENTE ENTRO IL 1 GIUGNO 2025




FOTO TOTALENERGIES.IT

AVVISO AL PUBBLICO

                                             TOTALENERGIES EP ITALIA SPA

PRESENTAZIONE DELL’ISTANZA PER L’AVVIO DEL PROCEDIMENTO DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE

La Società TotalEnergies EP Italia S.p.A, con sede legale in Milano, Via Rombon n° 11, comunica di aver presentato in data 04/03/2025 al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE), ai sensi dell’art.23 del D.Lgs.152/2006, istanza per l’avvio del procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale del progetto “Perforazione del pozzo esplorativo denominato Gorgoglione 4 (GG4) e sua messa in produzione” ubicato nel Comune di Corleto Perticara (PZ), nell’ambito della Concessione di coltivazione di idrocarburi “Gorgoglione, compreso nella tipologia elencata nell'Allegato II alla Parte Seconda del D. Lgs.152/2006, al punto 7 denominata “perforazione di pozzi finalizzati alla ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi sulla terraferma e in mare” e al punto 7.1 denominata “coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi, sulla terraferma e in mare, per un quantitativo estratto superiore a 500 tonnellate al giorno per il petrolio e a 500.000 m³ al giorno per il gas naturale”.

La tipologia di procedura autorizzativa necessaria ai fini della realizzazione del progetto è la VIA e l’Autorità competente al rilascio è il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE).

Il Progetto è localizzato in Italia, nella Regione Basilicata, in provincia di Potenza, nel Comune di Corleto Perticara e prevede la realizzazione della postazione e la successiva perforazione del pozzo esplorativo denominato Gorgoglione 4 (GG4) per la sua messa in produzione nonché la realizzazione delle opere accessorie comprensive della posa di una condotta di allacciamento (flowline) all’esistente Centro Olio Tempa Rossa

Più nello specifico, la realizzazione del Progetto prevede i seguenti interventi: 

costruzione dell’area pozzo GG4 (o piazzale di GG4) di circa 22.008 mq, nell’ambito della quale saranno allocati gli allestimenti necessari per la fase di perforazione, prova di produzione, attività di work-over e allestimento finale, nonché delle attività straordinarie di work over durante l’esercizio del pozzo; 

realizzazione di un limitato tratto di strada di accesso all’area pozzo dalla viabilità esistente;

posa di un cavidotto di interconnessione elettrica tra l’esistente Centro Olio Tempa Rossa e l’area pozzo GG4;

posa della flowline di collegamento dell’area pozzo con il Centro Olio avente diametro di 8’’ e lunghezza di circa 3,653 km.

Il piano di sviluppo del Progetto in esame si articolerà in quattro fasi principali:

Fase di costruzione

Fase mineraria

Fase di esercizio

Fase di dismissione

Durante la fase di costruzione sono attesi potenziali impatti negativi associati alle attività di cantiere per la realizzazione del piazzale e di un breve tratto di strada di accesso all’area pozzo, per la costruzione del cavidotto di alimentazione elettrica dell’area pozzo e per la posa della condotta (flowline), nonché per le opere di consolidamento dei versanti e controllo dell’erosione. L’entità degli impatti è variabile in relazione alla diversa sensibilità delle componenti ambientali ed è stata stimata come segue:

‘trascurabile’ per Ambiente idrico superficiale, Sistema antropico, Salute pubblica;

‘bassa’ per Aree protette e Siti Natura 2000, Servizi ecosistemici, Clima acustico e vibrazionale, Patrimonio agroalimentare, Beni culturali ed archeologici; 

‘medio-bassa’ per Flora, Habitat e Vegetazione;

‘media’ per Fauna, Atmosfera, Suolo e Sottosuolo, Paesaggio.

Possibili impatti positivi in questa fase sono associati alla richiesta di mano d’opera e di beni e servizi e agli interventi sulla viabilità e la posa della flowline, mirati alla stabilizzazione dei versanti e delle scarpate. L’entità è stata stimata ‘trascurabile’ sulla componente Sistema antropico e ‘media’ sulle componenti Suolo e Sottosuolo e Paesaggio.

Durante la fase mineraria sono attesi potenziali impatti negativi associati alle operazioni di perforazione del pozzo esplorativo e all’esecuzione della prova di produzione, con entità da ‘trascurabile’ a ‘media’ per i diversi fattori ambientali, come segue: 

‘trascurabile’ per Servizi ecosistemici, Ambiente idrico superficiale, Ambiente idrico sotterraneo, Sistema antropico, Paesaggio; 

‘bassa’ per le componenti Flora, Habitat e Vegetazione, Fauna, Aree protette e Siti Natura 2000, Clima acustico e vibrazionale, Salute pubblica;   ‘media’ per le componenti Atmosfera e Suolo e Sottosuolo. 

Possibili impatti positivi in questa fase sono associati alla richiesta di mano d’opera e di beni e servizi con entità stimata ‘trascurabile’ sulla componente Sistema antropico. 

Durante la fase di esercizio sono attesi potenziali impatti associati alla produzione di idrocarburi e alle operazioni di manutenzione straordinaria periodica, per tutta la durata dell’esercizio dell’impianto, con una entità valutata da ‘trascurabile’ a ‘media’, come segue: 

‘trascurabile’ per le componenti Servizi ecosistemici, Atmosfera, Clima acustico e vibrazionale, Ambiente idrico superficiale, Sistema antropico, Salute pubblica; 

‘bassa’ per le componenti Flora, Habitat e Vegetazione, Aree protette e Siti Natura 2000, Atmosfera (durante le attività di work-over), Clima acustico e vibrazionale (durante le attività di work-over);

‘medio-bassa’ per la componente Fauna;  ‘media’ per la componente Paesaggio.

Possibili impatti positivi in questa fase sono associati alla richiesta di mano d’opera e di beni e servizi con entità stimata ‘trascurabile’ sulla componente Sistema antropico. 

Durante la fase di dismissione sono attesi impatti potenziali negativi associati alla dismissione dell’impianto che prevede la chiusura mineraria del pozzo e la rimozione di impianti e fabbricati, con  lo smantellamento della piazzola del pozzo e delle infrastrutture di collegamento, e potenziali impatti  positivi generati dal ripristino morfologico e ambientale dell’area.  

L’entità dei potenziali impatti negativi sui fattori ambientali in questa fase è valutata da ‘trascurabile’  a ‘bassa’, come segue: 

‘trascurabile’ per Servizi ecosistemici, Clima acustico e vibrazionale, Ambiente idrico superficiale, Ambiente idrico sotterraneo, Sistema antropico, Salute pubblica, Paesaggio; 

‘bassa’ per Flora, Habitat e Vegetazione, Fauna, Aree protette e Siti Natura 2000, Atmosfera, Suolo e Sottosuolo. 

L’entità dei potenziali impatti positivi sui fattori ambientali in questa fase è valutata da ‘trascurabile’  a ‘media’, come segue: 

‘trascurabile’ per la componente Sistema antropico; 

‘media’ per le componenti Servizi ecosistemici e Paesaggio.

Ai sensi dell’art.10, comma 3 del D. Lgs.152/2006 e s.m.i. il procedimento di Valutazione di Impatto Ambientale comprende la valutazione di incidenza di cui all'articolo 5 del D.P.R. 357/1997 in quanto il Progetto, pur non ricadendo, neppure parzialmente all’interno di tali aree, gli impatti derivanti dalla sua attuazione potrebbero interferire con due aree che risultano presenti nelle vicinanze: ZSC IT9220030 “Bosco di Montepiano” e ZPS IT9210270 “Appennino Lucano, Monte Volturino”.

Il Progetto non è soggetto a procedura di sicurezza per il controllo dei pericoli di incidenti rilevanti connessi con determinate sostanze pericolose di cui al D. Lgs.105/2015.

La documentazione è disponibile per la pubblica consultazione sul Portale delle Valutazioni e Autorizzazioni Ambientali VAS-VIA-AIA  https://va.mite.gov.it/ del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Ai sensi dell’art. 24 comma 3 del D.Lgs.152/2006, entro il termine di 60 (sessanta) giorni dalla data di pubblicazione del presente avviso, chiunque abbia interesse può prendere visione del Progetto e del relativo studio ambientale, presentare in forma scritta proprie osservazioni, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi, indirizzandoli al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Direzione Generale Valutazioni Ambientali, via C. Colombo 44, 00147 Roma.

L’invio delle osservazioni può essere effettuato attraverso l’applicativo web per la presentazione online delle osservazioni per le Procedure di VAS, VIA e AIA, accessibile dal Portale delle Valutazioni e Autorizzazioni ambientali al link https://va.mite.gov.it/it-IT/ps/Procedure/InvioOsservazioni e anche mediante posta elettronica certificata al seguente indirizzo: va@pec.mase.gov.it .

UN PROCURATORE

STEFANO SCISCIOLO

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