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giovedì 4 settembre 2025

BASILICATA. IL FRECCIAROSSA DEI DESIDERI. MA COSTA TROPPO, 32 MILIONI DFI EURO L’ANNO. E SOLO AI LUCANI. DALLA PUGLIA ZERO. ARANEO E VERRI: “SCONGIURARE LA SOPPRESSIONE ANCHE SE PAGHIAMO PER VIAGGIARE SU GOMMA E NON SU ROTAIE”. E L’ASSESSORE PEPE: “UN TAVOLO TECNICO CON TRENITALIA PER MANTENERE IL SERVIZIO MA È NECESSARIO RIVEDERE LE CONDIZIONI CONTRATTUALI”. COME FINIRA’?

 

Botta e risposta oggi tra le consigliere regionali del M5s, Alessia Araneo e Viviana Verri, e l’assessore regionale ai trasporti, Pasquale Pepe. Oggetto del contendere la possibile soppressione del Frecciarossa Taranto - Metaponto - Ferrandina – Potenza - Battipaglia – Roma.

“Nei giorni scorsi - hanno sostenuto le due esponenti del M5s - Trenitalia ha annunciato la sospensione della tratta Frecciarossa Taranto-Roma, con fermate intermedie in Basilicata presso le stazioni di Metaponto-Ferrandina e Potenza, a partire dal 1° ottobre 2025. Le motivazioni ufficiali della sospensione sono legate a lavori di potenziamento e manutenzione straordinaria sulla linea, in particolare nel tratto tra Battipaglia e Potenza. Tuttavia, a dicembre 2025 è in scadenza anche il termine dell'accordo di cofinanziamento tra la Regione Basilicata e Trenitalia per mantenere attivo il suddetto servizio di Frecciarossa. Appaiono leciti, pertanto, i dubbi e le preoccupazioni circa la definitiva soppressione della suddetta tratta che a detta dei vertici di Trenitalia non risulterebbe più economicamente sostenibile, a meno di ulteriori e sostanziosi contributi pubblici. Tra l’altro, ad oggi, sembrerebbe che a pagare per il servizio di Frecciarossa che termina a Taranto sia la sola Regione Basilicata, a vantaggio anche della vicina Puglia”.

Le due consigliere pentastellate hanno, così, continuato: “Il tratto Frecciarossa Taranto-Roma rappresenta un collegamento vitale per la nostra regione, un servizio essenziale per i cittadini che non può essere sottoposto a mere logiche di mercato e la sua interruzione lascerebbe un vuoto nel trasporto ad alta velocità, costringendo i lucani a percorsi alternativi con disagi notevoli e ad ulteriore emarginazione con il resto del Paese. Per queste motivazioni, abbiamo chiesto al Governo regionale di intervenire con la massima urgenza per sopperire ai disagi dei viaggiatori nonché di interagire in sinergia con Trenitalia e con il Ministero dei Trasporti per scongiurare la soppressione definitiva e garantire la continuazione del servizio”.

Da qui la conclusione di Araneo e Verri: “È fondamentale che la Regione metta in atto strategie di lungo periodo che tutelino il diritto alla mobilità dei lucani e promuovano un piano dei trasporti coerente con le reali esigenze del territorio, garantendo una maggiore interconnessione con le altre regioni italiane. Infine, all’assessore Pepe, che pure in Consiglio affermava di non soffrire di ‘torcicollo’ ma che non perde occasione per scaricare sui partiti di opposizione le responsabilità, ricordiamo che aspettiamo ancora di capire perché con i soldi delle lucane e dei lucani paghiamo 32 milioni di euro all’anno per viaggiare non su rotaia ma su gomma. Per curare il torcicollo consigliamo all’Assessore di guardare sempre in una sola direzione: gli interessi dei cittadini lucani”.

 

E questa è la risposta, indiretta, dell’assessore regionale ai trasporti, Pasquale Pepe: “Un tavolo tecnico di confronto tra la Regione Basilicata e Trenitalia per la ridefinizione delle condizioni contrattuali relative al servizio Frecciarossa Taranto-Roma via Potenza, il cui contratto attuale scadrà il 30 settembre. È quanto emerso nel corso dell’incontro tenuto oggi a Roma con i vertici di Trenitalia. L’obiettivo condiviso è quello di garantire la continuità del collegamento ad Alta Velocità, valutando nuove modalità di sostenibilità economica e una distribuzione dei costi tra le Regioni coinvolte. La Regione Basilicata è determinata a mantenere il servizio Frecciarossa, ma è necessario rivedere le condizioni attuali, anche alla luce dei dati di traffico.

Il tavolo tecnico sarà operativo nei prossimi giorni e rappresenta un passaggio strategico per assicurare un servizio essenziale - ha concluso il vicepresidente della Giunta Bardi - per la mobilità tra il Sud e il Centro-Nord del Paese”.

 
ALESSIA ARANEO, A SX, E VIVIANA VERRI

PASQUALE PEPE

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