POVERI NOI! DAL 1 OTTOBRE STOP FRECCIAROSSA TARANTO – METAPONTO – FERRANDINA - POTENZA – ROMA PER LAVORI SULLA TRATTA. MA CI SONO DUBBI SULLA RIPRESA DEL SERVIZIO ONEROSO PER LA BASILICATA MA NON PER LA PUGLIA. MARRESE (BD): “LUCANI SEMPRE PIÙ ISOLATI. NO ALLA CANCELLAZIONE”

 

Tegola sui viaggiatori in treno della Basilicata: dal 1° ottobre verrà sospeso per lavori sulla linea, il Frecciarossa da Taranto, via Metaponto – Ferrandina - Potenza- Battipaglia, a Roma. Un collegamento che potrebbe non essere ripristinato.  

Il Frecciarossa potrebbe non partire ed arrivare più a Metaponto e Potenza perché a dicembre scade l’accordo economico tra Trenitalia e la Regione Basilicata. Ma non con la Regione Puglia. Finito il contributo pubblico, quindi, stop al collegamento. “A rimetterci – ha spiegato il consigliere regionale Piero Marrese (Basilicata democratica) - saranno pendolari, turisti, imprese e tutto il territorio, già segnato da carenze infrastrutturali e spopolamento. Viaggiare verso Roma tornerà a essere un’impresa, con tempi lunghi e soluzioni scomode.

Inoltre la Provincia di Matera sarà ulteriormente penalizzata in quanto perderà due fermate importanti (Metaponto e Ferrandina, ndr) senza soluzioni compensative, e ricordiamo che già da tempo non ci sono treni sulla tratta Jonica Nova Siri-Taranto”.

Allora? “È assolutamente indispensabile che nelle more dei lavori in corso vengano istituti bus sostitutivi da Metaponto e Ferrandina, affinché la provincia di Matera non sia tagliata fuori dal servizio ferroviario. Chiediamo con urgenza al Governo, a Trenitalia e alla Regione Basilicata di individuare soluzioni immediate per garantire la continuità del servizio, evitando che la sospensione si trasformi in una cancellazione definitiva – ha concluso Marrese - per tutta la Regione o per alcune sue aree”.