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mercoledì 3 settembre 2025

SISTEMA SANITARIO REGIONALE. DATI IMPIETOSI DELLA FONDAZIONE GIMBE SULLE CURE ESSENZIALI EROGATE AI CITTADINI LUCANI: “NEL 2023 LA BASILICATA HA PERSO 19 PUNTI RISPETTO AL 2022”. L’ANDAMENTO PEGGIORE IN TUTTA ITALIA

 

“Al Sud ad essere promosse sono solo 3 Regioni (Puglia, Campania e Sardegna), otto segnano un peggioramento rispetto al 2022, mentre a raggiungere gli standard previsti, meritandosi la promozione piena, sono 13 regioni con il Veneto in testa”.

È il quadro relativo all'erogazione in Italia nel 2023 delle cure essenziale garantite dal Ssn (Livelli essenziali di assistenza, Lea) - gratuitamente o previo il pagamento del ticket - secondo l'ultima analisi della Fondazione Gimbe sulla base dei dati della Relazione 2023 “Monitoraggio dei Lea attraverso il Nuovo Sistema di Garanzia” pubblicata lo scorso 6 agosto dal ministero della Salute, dopo una prima anticipazione dei risultati lo scorso febbraio.

Così, il presidente di Gimbe, Nino Cartabellotta: “Le differenze tra gli adempimenti Lea 2022 e 2023 sono state analizzate valutando i punteggi totali delle Regioni. Nel 2023, rileva Gimbe, 8 Regioni hanno registrato un peggioramento rispetto all'anno precedente, seppure con gap di entità molto variabile: a perdere almeno 10 punti sono Lazio (-10), Sicilia (-11), Lombardia (-14) e Basilicata (-19)”.

Dai dati risulta che il sistema sanitario lucano non fornisce un livello di assistenza territoriale sufficiente. Dei tre gli ambiti osservati la Basilicata è risultata inadempiente in quello distrettuale, con un punteggio di 52 su una scala da 0 a 100 dove 60 è la sufficienza, una soglia raggiunta, invece, nell'area della prevenzione e in quella ospedaliera.

Tra i 24 indicatori esaminati Il ministero della Salute anche l'intervallo allarme-target dei mezzi di soccorso misura il tempo che passa tra la richiesta e l'intervento del personale sanitario. In Basilicata l'intervallo è di 25 minuti e il punteggio è pari a 0.

Altre criticità si registrano per il numero di anziani non auto-sufficienti in trattamento socio-sanitario residenziale rispetto alla popolazione residente e per il consumo di antibiotici.

I valori positivi, invece, sono rilevati sulla quota di persone che hanno aderito ai programmi di screening per i tumori o sulla percentuale di prestazioni specialistiche in ambulatorio erogate effettivamente entro i 10 giorni prescritti.

Il punteggio complessivo nelle tre aree, tuttavia, per la Basilicata è nel 2023 di 189, in calo di 19 punti rispetto al 2022: l'andamento peggiore tra tutte le regioni e province autonome.


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