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lunedì 8 settembre 2025

SANITA DI BASILICATA. I FRUTTI PERVERSI DEI BUDGET INSUFFICIENTI. CITTADINANZATTIVA: “ALCUNE STRUTTURE DI RIABILITAZIONE DEL METAPONTINO E DELLA COLLINA MATERANA HANNO SOSPESO LE CURE AGLI UTENTI. ED È INSOPPORTABILE CHE LA REGIONE SPENDA PER TALE BRANCA SPECIALISTICA PER IL CITTADINO DI POTENZA 28,62 EURO ANNUE, PER QUELLO DI MATERA 14,48 E NELLA ZONA JONICA E AREE INTERNE SOLO 7,5! BASTA! SI DIANO RISPOSTE ADEGUATE A TUTTI I PAZIENTI!”

 

Denuncia pubblica della segretaria Francesca Picciani e della presidente Maria Antonietta Tarsia di Cittadinanzattiva Basilicata. Ecco la loro nota integrale.

Sul territorio della zona Metaponto Colline Materane, alcune strutture di riabilitazione (FKT) hanno esaurito il budget assegnato, e sono costrette a sospendere le prestazioni a carico del Sistema sanitario. Questo significa meno possibilità di cure per i cittadini.

Cittadinanzattiva è un'organizzazione, che promuove l'attivismo dei cittadini per la tutela dei diritti, la cura dei beni comuni, il sostegno alle presone in condizioni di debolezza. In questi giorni ci arrivano tante segnalazioni di cittadini a cui viene negato il diritto alla salute.

Un percorso riabilitativo post-trauma sarà a carico dell’utente, come per i pazienti con esiti stabilizzati di patologie neurologiche, e pazienti con disabilità che necessitano di interventi per mantenere le capacità residue.

Ogni prestazione risponde a un bisogno essenziale e complementare, significa colpire il cittadino che fa affidamento a quel servizio. La Medicina Fisica e Riabilitativa (FKT) rientra nei LEA livelli essenziali di assistenza, prestazioni che il SSN deve garantire a tutti i cittadini, indipendentemente dal reddito o dallo status sociale; hanno l’obiettivo di assicurare un accesso universale a cure mediche di qualità e promuovere l’equità nella sanità. Penalizzare i centri accreditati vuol dire ignorare la libertà di scelta del cittadino e ridurre l’accessibilità alle cure. L’art. 32 della nostra Costituzione sancisce una parità di tutti i cittadini nell’accesso alle cure. Allo stato attuale la Regione Basilicata spende per il cittadino di Potenza euro 28,62 annue, per il cittadino di Matera euro 14,48 all’anno e nella zona Metapontino Colline Materane solo euro 7,5 pro capite annue. Da ciò deriva che il cittadino di Potenza può accedere ad una ampia gamma di terapie per tutto l’anno e illimitate, il cittadino del metapontino può fruire solo di poche terapie e in misura ridotta. Perché questa disparità di trattamento nella stessa regione? Non è possibile nè sopportabile questa disparità di trattamento, è una vergogna ed un insulto alla dignità dei cittadiini del materano.

La segretaria Francesca Picciani e la presidente Maria Antonietta Tarsia di Cittadinanzattiva Basilicata chiedono risposte adeguate ai bisogni di salute uguali per tutti i cittadini lucani.

 
MARIA ANTONIETTA TARSIA, A SX, E FRANCESCA PICCIANI

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