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venerdì 3 ottobre 2025

SCANZANO JONICO (MT). IL COMUNE HA CHIESTO LO STATO DI CALAMITÀ ALLA REGIONE PER I DANNI DELLA TROMBA D’ARIA DEL 1 OTTOBRE. LA SOLIDARIETA’ DEL CONSIGLIERE REGIONALE CASINO

 

SCANZANO JONICO (MT) – “La Regione Basilicata dichiari per il nostro comune lo stato di calamità. Lo ha chiesto il Comune dopo la tromba d’aria che ha colpito il centro jonico nel pomeriggio del 1° ottobre scorso. La città, infatti, è stata investita dall’ondata di maltempo con danni a strade, case e garage. A pagare il prezzo più alto è stato il mondo agricolo. Così, oltre alla richiesta del Comune, si è aggiunta anche la solidarietà agli agricoltori danneggiati del consigliere regionale Michele Casino. Ma andiamo con ordine.

“Con Delibera di Giunta n.104 del 03.10.25, abbiamo richiesto lo stato di calamità naturale per la nostra città – ha dichiarato il sindaco Pasquale Cariello - dopo aver fatto sopralluoghi su tutto il territorio di Scanzano e dopo aver preso coscienza dei danni che il maltempo del 1° ottobre scorso ha inferto alle colture, non potevamo fare altro che agire in questo modo. Chiederemo un incontro alla Regione, invitando chi di dovere a venire qui per avere contezza dei danni che il mondo agricolo ha subito. Scanzano - conclude Cariello - vive di questo e noi amministratori abbiamo il dovere di tutelare i nostri agricoltori”.

All’appello del primo cittadino si è aggiunto anche quello dell’assessore Francesco Puppio, che, con un video diffuso sui canali istituzionali della città, ha ribadito la vicinanza dell’Amministrazione agli agricoltori di Scanzano. “Abbiamo voluto dare voce a voi con questa Delibera, perché siamo attenti e vicini alla cittadinanza e agli imprenditori agricoli. Il nostro obiettivo- ha spiegato Puppio - è sostenere le aziende agricole e i cittadini in questi momenti di evidente difficoltà”. E questa è la dichiarazione di Casino: “In queste ore il Metapontino è stato investito da una violenta ondata di maltempo che ha provocato danni ingenti alle aziende agricole del territorio, in particolare tra Policoro e Scanzano Jonico. Grandine, vento e piogge intense hanno colpito duramente le colture di agrumi, ortaggi e fragole, mettendo a rischio il lavoro e gli investimenti di tante famiglie che vivono di agricoltura.

Esprimo la mia piena solidarietà agli agricoltori e alle loro famiglie che stanno affrontando questa nuova emergenza, dopo una stagione già segnata da difficoltà di mercato, rincari dei costi di produzione e cambiamenti climatici sempre più evidenti. Il settore agricolo rappresenta una colonna portante dell'economia del nostro territorio e non possiamo permettere che eventi come questi disperdano anni di sacrifici e dedizione.

È fondamentale che noi come istituzioni regionali interveniamo con tempestività e concretezza, a tutti i livelli, anche al fianco della Coldiretti . Servono risposte rapide e misure finanziarie mirate per sostenere le imprese colpite e garantire la continuità produttiva.

La tropicalizzazione del clima, con eventi meteorologici estremi sempre più frequenti, impone anche una riflessione più ampia sulla necessità di rafforzare i sistemi di prevenzione e le misure di gestione del rischio. Gli agricoltori non possono essere lasciati soli di fronte a fenomeni che stanno diventando strutturali.

Resto al fianco degli agricoltori del Metapontino e mi impegno affinché la loro voce arrivi forte e chiara a tutti noi”.



PASQUALE CARIELLO

MICHELE CASINO

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