I lavoratori e le lavoratrici di Polimedica, insieme alla UIL FPL, annunciano per domani, martedì 18 novembre 2025, un sit-in sotto il Palazzo del Consiglio Regionale di Basilicata (Via Vincenzo Verrastro, Potenza) per chiedere atti immediati che consentano di riattivare le prestazioni SSN per i cittadini del Vulture-Melfese e il lavoro per medici e altri operatori.
IL CONTESTO
Da agosto Polimedica non può erogare prestazioni per conto del SSN: sono già oltre 3.500 le prestazioni cancellate e ogni giorno se ne aggiungono altre, con liste d’attesa più lunghe, rinunce alle cure e costi aggiuntivi per le famiglie più fragili.
“Ogni giorno di attesa è una malattia che avanza. Non chiediamo privilegi: chiediamo che i pazienti e il lavoro vengano prima, così come dice la Costituzione, atti concreti che non siano altre scatole vuote, non promesse, trasparenza e regole certe per poter tornare a curare il territorio”.
LE RICHIESTE DEI DIPENDENTI POLIMEDICA (CON UIL FPL):
Che il Consiglio regionale approvi poche semplici norme per salvare definitivamente pazienti, lavoratori e strutture.
Contratti chiari e uniformi come per legge: stop ai rimpalli burocratici.
Riapertura immediata delle agende CUP con norme necessarie per rendere realmente erogabili le prestazioni.
Integrazione dei tetti in coerenza con i fabbisogni sanitari reali, per smaltire le attese e garantire continuità assistenziale.
Tavolo permanente Regione–ASP–Strutture–lavoratori per monitorare volumi, tempi e abbattimento effettivo delle liste.
Appello ai consiglieri regionali. Il presidio è pacifico ed è fortemente simbolico. “Ridateci le cure. Restituite cure e dignità non solo al Vuture-Melfese ma all’intera Regione”.



Nessun commento:
Posta un commento