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sabato 20 gennaio 2018

FURTO AGGRAVATO. RUBA IN AZIENDA DI TURSI, PUGLIESE ARRESTATO. SI ERA IMPOSSESSATO DI UNA PALA MECCANICA E SI ERA DATO ALLA FUGA

LA FOTO DIFFUSA DALLA QUESTURA DI MATERA
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 20.1.18 


Non è passato sotto silenzio l'appello del presidente della Confapi di Matera, Massimo De Salvo, al prefetto Antonella Bellomo di voler favorire una maggiore presenza delle forze dell’ordine sul territorio provinciale con un più frequente pattugliamento nelle ore notturne. Tanto che è arrivata una prima risposta operativa da parte della Compagnia dei carabinieri di Policoro, nucleo radiomobile, e della Polizia di Stato dei commissariati del centro jonico e di Pisticci. Uomini dell'Arma e agenti della Polstato, lavorando in stretta sinergia, hanno tratto in arresto ieri un trentenne pugliese, Michele Campanale, nella flagranza del reato di furto aggravato. L'uomo, a quanto hanno accertato gli investigatori, nella prima mattinata, a Tursi, dopo aver forzato il cancello ingresso ed essersi introdotto all’interno di una ditta di produzione di inerti, si è impossessato di una pala meccanica e si è dato alla fuga ponendosi alla guida del pesante mezzo. Le ricerche sono immediatamente scattate dopo la segnalazione giunta alle forze dell'ordine da parte degli operai della stessa ditta colpita. Sono stati predisposti, pertanto, idonei posti di blocco sulle principali vie di fuga dal luogo del furto. Così, il soggetto in questione è stato rintracciato e bloccato nella flagranza del reato lungo la strada provinciale 154 “Montalbano Jonico-Tinchi”. La refurtiva, ovviamente, è stata recuperata e restituita al legittimo proprietario. L’arrestato, invece, è stato accompagnato nella casa circondariale di Matera in attesa dell’udienza di convalida da parte della magistratura del provvedimento restrittivo. Le indagini sul furto, tuttavia, continuano. Gli investigatori, in particolare, stanno accertando se il pugliese arrestato abbia “lavorato” in “solitaria” od in collaborazione con complici. Il dato che l'uomo risulti residente nella vicina Puglia è la conferma di quanto dichiarato da De Salvo nella sua richiesta di maggiori controlli notturni sul territorio provinciale. “Trattandosi di ladri quasi certamente provenienti dalla regione confinante – aveva detto il presidente Confapi - la nostra preoccupazione è che quando saranno completati la strada statale Bradanica e il collegamento Matera-Bari i furti possano aumentare perché i malviventi avranno vie di fuga più agevoli”.


POLIZIA E CARABINIERI INSIEME PER L'ARRESTO DI CAMPANALE
L'ON. LATRONICO SCRIVE AL MINISTRO DELL'INTERNO MINNITI: “SERVONO PIÙ PATTUGLIE NOTTURNE CONTRO I FURTI NELLE AZIENDE DEL MATERANO”
L'on. Cosimo Latronico (Noi con l'Italia) ha chiesto l'intervento del ministro dell'interno, Marco Minniti, per “favorire la presenza delle forze dell’ordine sul territorio della provincia di Matera con un più frequente pattugliamento nelle ore notturne per contrastare una criticità ormai endemica: l'escalation di furti che sta minando la stessa esistenza delle imprese colpite. Insicurezza personale e negli investimenti sostenuti, impossibilità di reagire con adeguati strumenti di sorveglianza e senso di abbandono da parte delle istituzioni sono i sentimenti che prevalgono negli imprenditori del Materano. Sentimenti che sono stati portati all’attenzione dalla Confapi, l’Associazione che raggruppa le piccole e medie imprese. Al fine di scongiurare il perpetuarsi di tali fenomeni e per ridare fiducia al tessuto produttivo lucano – ha concluso latronico - chiedo il suo autorevole intervento”.

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