 |
| ANTONELLO MUSILLO |
SCANZANO JONICO - “L'amministrazione guidata da Raffello Ripoli (Movimento civico scanzanese) ha cominciato il nuovo anno con accertamenti pazzi sul pagamento dell'Imu del 2012. Il regalo del vecchio e nuovo anno del Comune a molti scanzanesi”. Lo ha sostenuto Antonello Musillo, portavoce in Consiglio comunale del M5s, spiegando che “l'ente locale ha ripreso la gestione degli accertamenti, prima appaltata ad una società esterna, e, per cautelarsi, ha mandato a pioggia nelle case dei cittadini gli avvisi nonostante abbiano regolarmente pagato. Il contribuente dice: ma io nel 2012 ho pagato tutto. E invece no, perché il Comune ha fatto un accertamento e si è accorto che i metri quadrati indicati nel 2012 sono diversi da quelli rilevati nel 2017. Ma non dice qual è la differenza. Il cittadino: mi vado a guardare, dopo averle recuperate, le bollette di 5 anni fa; sicuramente troverò dei metri quadrati in meno. E invece no, perché magari se ne ritrova almeno una decina in più rispetto a quelli recentemente accertati dall'amministrazione. Insomma, è come se ti dicessero che nel 2012 i metri quadrati di casa tua risultavano superiori a quelli di oggi ma che al posto di darti un rimborso per la somma in più incassata pretendono che paghi di nuovo la tariffa. Anche la chiesa sembra essere rimasta vittima delle cartelle pazze dell'amministrazione Ripoli”. Allora? Musillo: “Allora, al di là della correttezza degli accertamenti, ci sarebbe da chiedersi fino a che punto siano state corrette le modalità per farli e di chi siano eventuali responsabilità dal punto di vista amministrativo e contabile. Invito i cittadini vittime delle cartelle pazze a fare specifico ricorso entro 60 giorni per far valere i propri diritti e non rischiare di pagare cifre che non sono effettivamente dovute”.
Nessun commento:
Posta un commento