LA
GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 21.6.18
POLICORO
- “Il Capodanno Rai 2018 deve farsi nel Metapontino e non altrove”.
Insiste Vincenzo Montagna, presidente del Comitato MetaSiris, nato
per sostenere la causa, inviando una sua lettera aperta al presidente
della Provincia, Francesco De Giacomo, e della Camera di commercio di
Matera, Angelo Tortorelli, ed al loro omologo del Parco del Pollino,
Domenico Pappaterra, per chiedere il loro sostegno. Lo stesso
MetaSiris ha diffuso un primo elenco di personalità che hanno
firmato per “L'anno che verrà”, questo il titolo del più
importante concerto e trasmissione tv di ogni 31 dicembre, nell'arco
jonico lucano. Ma andiamo con ordine. Montagna ha reso edotti del
problema i numeri uno degli enti a cui si è rivolto informandoli
della delibera del 15 dicembre 2015 con cui “la Giunta Regionale
della Basilicata ammetteva a finanziamento il “potenziamento
dell’azione di promozione turistica della Basilicata mediante
l’organizzazione di un grande evento nella città di
Matera-capitale della cultura 2019”. Successivamente il numero
degli eventi è stato elevato a cinque per cui, dopo il primo nella
città dei Sassi, vi è stato il secondo a Potenza ed il terzo a
Maratea. In un incontro tenutosi a Policoro negli anni scorsi, il
sindaco dell’epoca, Rocco Leone, ed il suo collega di Matera,
Raffaello De Ruggieri, assunsero l’impegno di proporre l'evento
nell’area metapontina”. Poi, l'attualità: “Dopo la
costituzione di MetaSiris, in una riunione tenutasi in Marina di Nova
Siri c'è stata l’adesione di tutti i sindaci della fascia jonica e
di molti di quelli dell’area del Pollino. La nostra proposta,
altresì, è stata illustrata al Presidente della regione, Marcello
Pittella”. Da qui la richiesta di sostegno a De Giacomo, Tortorelli
e Pappaterra. Sostegno che è già arrivato da “Matera si muove”
e da personalità come Amerigo Restucci, Giovanni Caserta, Nino
D’Agostino, Nicola Mangialardi, Leonardo Pinto, Pietro Simonetti,
Carlo Chiurazzi, Cosimo Latronico, Angelo Tataranno, Nicola Calcagno
e Silvana Arbia.
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