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venerdì 15 giugno 2018

SCANZANO JONICO. “NEL CONTO CONSUNTIVO DATI FALSI E BASATI SU FINANZA CREATIVA”. SCANZANO LIBERA CHIEDE UNA VERIFICA A PREFETTURA E CORTE DEI CONTI


LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 15.6.18

SCANZANO JONICO - “Il conto consuntivo del bilancio 2017 approvato dal Consiglio comunale del 23 maggio 2018 è irregolare. La situazione economico-finanziaria del Comune è falsata e basata su dati di finanza creativa. Intervengano la prefettura e la Corte dei conti”. É il durissimo attacco lanciato dai consiglieri Maria Giovanna Merlo e Sabino Giacco, del gruppo “Scanzano Libera”, in una lettera inviata alla prefettura di Matera ed alla Procura regionale della Corte dei conti di Potenza. “Segnaliamo – hanno scritto i due amministratori - le pesanti irregolarità che hanno caratterizzato l’approvazione del Conto consuntivo del Bilancio dell’esercizio finanziario 2017 oltre al mancato riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi come disposto dalle leggi in vigore. Realtà che potrebbe inficiarne la stessa avvenuta approvazione”. Su cosa si fondano le accuse dei due esponenti dell'opposizione alla Giunta guidata dal sindaco Raffaello Ripoli (Movimento civico scanzanese)? Ecco la risposta: “I sottoscritti, sulla scorta dei dati indicati nei documenti del Consiglio, ritengono che la situazione economico-finanziaria del Comune risulti falsata in quanto il presunto avanzo di amministrazione di 3.324.438,96 euro altro non è che la quota differenziale di residui attivi gonfiati (9.368.259,46 euro) e residui passivi (5.610.261,03). Infatti, analizzando il prospetto dei quadri generali, si è riscontrato che l’amministrazione ha riscosso 14.436.525,09 euro, pagato 13.462.976,06, riportato a residui attivi 2.292.759,94, riportato a residui passivi 3.254.087,54 euro determinando così un'entrata complessiva di 12.000 euro circa. L’amministrazione comunale, cioè, continua, con mezzi di finanza creativa, a mantenere residui attivi insussistenti per celare un enorme disavanzo di amministrazione. Tant'è che durante l’anno ha fatto continuo ricorso ad anticipazioni di cassa proprio perché non riesce ad incassare i suoi crediti”. Che fare? Merlo e Giacco: “Si chiede a Prefettura e Corte dei conti una verifica degli atti, a tutela della legittimità dei medesimi e degli organi consiliari, al fine di verificare se siano state violate le norme che disciplinano l’approvazione del Conto consuntivo dell’esercizio 2017 nonchè quelle che stabiliscono precisi termini entro i quali deve essere approvato il riaccertamento straordinario dei residui attivi e passivi”.
 

LA RISPOSTA DEL SINDACO RIPOLI CHE SI DICE TRANQUILLO: “TUTTI GLI ATTI SONO REDATTI DAGLI UFFICI E SONO CERTIFICATI DAL REVISORE DEI CONTI”


SCANZANO JONICO - “Tutti i nostri atti di bilancio sono redatti dagli uffici, dopo le nostre indicazioni politiche, e sono certificati dal revisore dei conti, lo stesso della precedente amministrazione di centrosinistra. Siamo assolutamente tranquilli”. Lo ha detto il sindaco Raffaello Ripoli (Mcs) dopo le accuse rivolte alla sua amministrazione, “Situazione economico-finanziaria del Comune falsata e basata su dati di finanza creativa”, dal gruppo Scanzano Libera. “Di falso – ha sostenuto il primo cittadino – non c'è nulla nei nostri atti tranne le affermazioni di chi non sa più a quali argomenti aggrapparsi pur di denigrare l'opera della mia amministrazione”. Ed ecco la conclusione di Ripoli: “I due consiglieri comunali in questione hanno interessato della vicenda la Corte dei conti. Ebbene, siamo pronti a darere tutte le spiegazioni in merito alle loro pesanti accuse se e quando qualcuno ce le chiederà”.

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