Visualizzazioni totali

domenica 17 giugno 2018

“DAL NAUFRAGIO AL VOLO”. IL LIBRO DI OLIMPIA FUINA ORIOLI SULLA STORIA CHE HA SEGNATO LA SUA VITA: QUELLA DELLA MORTE DI SUO FIGLIO LUCA. LA MAMMA CORAGGIO DELLA BASILICATA CERCA ANCORA VERITA' E GIUSTIZIA

LA COPERTINA DEL LIBRO DI O. FUINA ORIOLI

LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 17.6.18
Questo libro è nato come ricerca di pace interiore, tant’era incredibilmente faticoso sostare in quella sanguinaria guerra (come dice Frida Kahlo) tra la crudeltà della morte ingiusta e traditrice e le oscenità e le umilianti persecuzioni riservate al caso che si preannunciavano sul fronte della nostra vita senza Luca e che ci avrebbero confinati nel nulla”. Sono le prime parole del capitolo “Genesi” del libro dato alle stampe da Olimpia Fuina Orioli, nota come la mamma coraggio della Basilicata, colei che ha fatto della ricerca della verità e della giustizia sulla morte del figlio Luca, avvenuta il 23 marzo del 1988, la sua ragione di vita. Parole che spiegano più di tutte le ragioni della pubblicazione “Dal naufragio al volo. Credere lottare sperare perseverare vincere non smettendo mai di sognare l'universo in ogni respiro”, edita da Giuseppe Laterza, di Bari. Un volume che si avvale anche di significative testimonianze. “Olimpia sorride - ha scritto nella sua introduzione Chiara Priante, giornalista de La stampa - nonostante il fardello che si porta sulle spalle. Già solo per questo è un esempio. La prima volta che l’ho incontrata doveva raccontare la sua tragica storia. Era insieme ad altre mamme di ragazzi scomparsi o uccisi in circostanze terribili. La sua storia è diventata quella di tutti”. “So di un papà, Pino - ha scritto nell'introduzione don Marcello Cozzi, vicepresidente nazionale di Libera - che quando è andato in paradiso ha presentato al Padreterno una valigetta con tutto quello che aveva scoperto sulla morte di Luca, simile a quella valigetta con la quale ogni mattina entrava nel comando dei carabinieri di Policoro per chiedere conto delle indagini e per dire che il figlio era stato ammazzato”. E Franca Coppola, dell'associazione Le ali di Frida, di Potenza, ha scritto la prefazione, dal titolo “Omaggio ad Olimpia”. Di fatto é un acronimo col nome di Olimpia Fuina Orioli che ripercorre le tappe della sua dolorosa e straordinaria esperienza d'amore. 

Nessun commento:

Posta un commento