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sabato 30 aprile 2022

SCANZANO JONICO. PRIMO MAGGIO IN PIAZZA CON CGIL, CISL E UIL DI BASILICATA

GIORNATA IMPORTANTE DOMANI PER IL CENTRO DEL METAPONTINO. CGIL, CISL, E UIL, CON L’INTERVENTO DEI TRE SEGRETARI GENERALI DI BASILICATA, ANGELO SUMMA, VINCENZO CAVALLO E VINCENZO TORTORELLI, FESTEGGERRANNO QUI, DALLE ORE 10, IL PRIMO MAGGIO. UNA ESPRESSIONE DI GRANDE ATTENZIONE PER QUESTA REALTÀ DELL’ARCO JONICO LUCANO CON IL COMUNE SCIOLTO PER INFILTRAZIONI MAFIOSE E TUTT’ORA COMMISSARIATO. UNA SCELTA NON CASUALE, QUINDI, PER IMPEGNARSI AL MASSIMO PER LA LEGALITÀ, LA PACE, IL LAVORO E LA BUONA OCCUPAZIONE. UNA FESTA DEI LAVORATORI A CUI I CITTADINI DI SCANZANO JONICO FAREBBERO BENE A PARTECIPARE IN MASSA PER RINGRAZIARE CGIL, CISL E UIL PER L’IMPEGNO DIMOSTRATO VERSO I PROBLEMI DI LA COMUNITÀ. DI SEGUITO IL COMUNICATO STAMPA DELLE TRE ORGANIZZAZIONE SINDACALI 

DA SX: VINCENZO CAVALLO, ANGELO SUMMA, VINCENZO TORTORELLI

PRIMO MAGGIO: CGIL, CISL E UIL PER PACE, LAVORO E LEGALITÀ

MANIFESTAZIONE A SCANZANO JONICO: SERVE "BUONA OCCUPAZIONE"

"In piazza per la pace, il lavoro, la buona occupazione e la legalità": è la scelta di Cgil, Cisl e Uil Basilicata, che hanno promosso per domani, Primo Maggio, una manifestazione a Scanzano Jonico (Matera), "comune sciolto per infiltrazioni mafiose e attualmente commissariato". 

Secondo Angelo Summa (Cgil), Vincenzo Cavallo (Cisl) e Vincenzo Tortorelli (Uil), "la scelta di Scanzano è parte integrante del rinnovato impegno sindacale per la legalità contro la criminalità organizzata che, così come denunciato dal recente rapporto della Dia, in quest'area della regione è maggiormente presente, condizionando le vite di imprese e lavoratori.

Il primo maggio è l'occasione per riprendere la mobilitazione dei lavoratori e delle lavoratrici lanciata a Potenza con la manifestazione unitaria del 4 dicembre dello scorso anno, rimettendo al centro la proposta di un Patto per il lavoro e per il rilancio dopo la crisi, da cui ripartire per costruire insieme la Basilicata di domani. In vista delle risorse del Pnrr e alla luce della grave crisi energetica e dei comparti industriali, tra i quali l'automotive, che richiede una nuova gestione delle fonti energetiche locali, ancora più strategiche per le note vicende legate al confitto in Ucraina", i sindacati hanno chiesto alla giunta regionale "discontinuità, responsabilità e coesione, insieme a misure che incentivino la buona occupazione e l'equità sociale, superando la precarietà e mettendo al centro i giovani. Dalla piazza del primo maggio l'appello di Cgil, Cisl e Uil - hanno concluso i segretari regionali delle tre organizzazioni - a dare con urgenza risposte ai cittadini lucani che vivono un grande disagio sociale e garantire la piena tutela della salute".


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