MAI PIÙ MORIRE DI LAVORO A
CENTINAIA DI CHILOMETRI DA CASA. FOLLE COMMOSSE A CIRIGLIANO E SASSO DI
CASTALDA. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE
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FRANCO CIRELLI, A SX, E GERARDO PEPE
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I FUNERALI DI CIRIGLIANO (FOTO ANSA.IT)
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I FUNERALI DI SASSO DI CASTALDA (FOTO RAINEWS.IT)
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IL PRESIDENTE BARDI A SASSO DI CASTALDA (FOTO AGR BASILICATA)
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BARDI CON I FAMILIARI DI GERARDO PEPE (FOTO AGR BASILICATA)
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Basilicata in lacrime per i
suoi due figli, Franco Cirelli e Gerardo Pepe, morti nell’esplosione nel deposito
Eni di Calenzano, il 9 dicembre scorso. La Regione è stata presente ai due
funerali svoltisi a Cirigliano e a Sasso di Castalda. Chiese gremite e folla in
lacrime in entrambe le comunità Parole commosse da parte di chi ha parlato dal
pulpito. A Sasso ha portato la solidarietà della Regione il presidente Vito
Bardi; a Cirigliano l’assessore Cosimo Latronico. Tanti i gonfaloni dei Comuni
vicini oltre a quello della stessa Regione Basilicata.
“Porgo le più sentite
condoglianze alle famiglie di Pepe e Cirelli – ha detto Bardi. Il mio pensiero va
anche a tutte le altre vittime del disastro e a quanti hanno perso la vita sul
posto di lavoro come Salvatore Briamonte di Sant’Arcangelo, deceduto il 13
dicembre scorso a Sondrio mentre si trovava in un cantiere stradale. La
sicurezza è un diritto fondamentale e dobbiamo impegnarci affinché tragedie
come queste non si ripetano. Auspico che il loro sacrificio non sia vano e che
possa ispirarci a lavorare con maggiore determinazione – ha concluso il
presidente della Basilicata – per un futuro più sicuro per tutti”.
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