IL SINDACO CARIELLO: “UN GRANDE RISCHIO LE AUTOBOTTI CON IDROCARBURI IN TRANSITO NEL CENTRO ABITATO. CHIEDERO’ UN INCONTRO AL PREFETTO FAVILLI”. LEGGI LA NOTIZIA INTEGRALE
SCANZANO JONICO - Attorno alle ore 16.30 le foto che pubblichiamo sono “il quadro” di ciò che è rimasto dopo il grande disastro di oggi. L’incendio dell’autocisterna carica di gasolio e di benzina, attorno alle 13, ha comportato un grandissimo pericolo per l’autista del mezzo (illeso), le persone su altri veicoli in transito, per i residenti delle case coloniche vicine e per l’ambiente con la grossa nube nera che ha invaso l’aria del centro del Metapontino. Al nostro secondo sopralluogo sul posto del rogo abbiamo fotografato la carcassa del mezzo e ci siamo resi contro dei lavori in corso e di quelli necessari per il ripristino della normalità. Una squadra del Pronto intervento dell’Anas, coadiuvata da uomini Protezione civile locale, stava ripulendo la carreggiata. Sul posto ancora i vigili del fuoco per la messa in sicurezza totale del mezzo incendiato. Uno dei serbatoi, infatti contiene ancora benzina. Al lavoro per regolare il traffico anche la Polizia locale. La circolazione in direzione Taranto, tuttavia, è stata riaperta attorno alle 16 mentre quella per Reggio Calabria è ripresa solo in un senso di marcia, nella corsia di sorpasso, attorno alle ore 17. Occorrerà, infatti, rimuovere la carcassa dell’autocisterna e verificare le condizioni del manto stradale prima di poter tornare alla normalità.
Il sindaco di Scanzano Jonico, Pasquale Cariello, intanto ha fatto sapere che chiederà un incontro al prefetto di Matera, Cristina Favilli, per risolvere il problema dell’attraversamento del centro abitato da parte di questi mezzi. La galleria della Jonica al centro della città, infatti, è interdetta al loro passaggio da qualche mese probabilmente perchè non è dotata di servizio antincendio adeguato. Cariello: “Se il rogo di oggi si fosse verificato tra le abitazioni? Un rischio troppo grosso. Occorre affrontarlo e risolverlo. È urgente avviare un tavolo di confronto con le autorità competenti, ANAS, Regione Basilicata e Ministero dei Trasporti, per garantire che la sicurezza della nostra comunità sia una priorità”.
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