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LE FOTO SONO DI VINCENZO CONTINI |
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Giovani che si mettono all'opera, servire e operare nel mondo della ristorazione, quello che oggi si vede poco nelle nostre zone e se ne parla poco di quello che si realizza nel medesimo contesto. Si è svolto oggi nell'alberghiero di Matera il "3° memorial Francesco Testa", professore di sala che si è speso interamente per il mondo della ristorazione e per l'insegnamento della disciplina di sala e vendita, organizzato da A.M.I.R.A sezione Basilicata in collaborazione con l'IIS "Turi-Morra" e l'associazione Cuochi Materani. Un contest che ha visto la partecipazione degli alberghieri di Matera, Casamassima, Altamura e Marconia. A rappresentare l'IIS "Pisticci-Montalbano" sono stati gli alunni della 5^ASV, Silvia Bianco, Vittoria Candilio e Gianluca Del Genio accompagnati dai professori Antonio V. Malvasi e Giuseppe Gallitelli, i quali si sono classificati al 1° posto. Si sono messi in gioco, portando la bellezza della vita, seppur dura, con il cocktail denominato Sally, celebre canzone di Vasco Rossi, un delizioso medaglione di maialino lucano alle prugne con note agrodolci, cono di pane e zucca gialla marinata con un abbinamento del vino Il Brigante. A giudicare una giuria composta da maitre e chef che hanno colto nell'esecuzione dei giovani, quel senso di appartenenza e di riscatto. La curiosità però e che i due prof accompagnatori Malvasi e Gallitelli sono stati i alunni del prof Testa, che come possiamo ammirare hanno fatto dei suoi insegnamenti un capolavoro che trasmettono ogni giorno ai propri alunni, e anche il papà di uno dei partecipanti, Del Genio è stato suo alunno. Sarà stata una coincidenza? Tre persone che sono state presenti nella vita del prof e che oggi hanno lasciato un seme, gettato proprio da lui, tanto amato. Un seme che ha portato frutto, dai tanti sacrifici da parte dei prof e degli alunni alla meritatissima vittoria.
Un ringraziamento va al Dirigente Scolastico prof.ssa Cristalla Mezzapesa, che permette agli alunni di confrontarsi con nuove realtà, arricchendo il loro bagaglio umano.
LUIGI ZAFFARESE
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