SIT-IN DI PROTESTA
DAVANTI AL COMUNE DI BERNALDA – 03 APRILE 2025, ORE 18:00
Questa mattina abbiamo assistito a una risposta istituzionale inaccettabile alla grave emergenza abitativa che colpisce i lavoratori migranti e le persone più fragili nel Metapontino. Dopo mesi di monitoraggi, scambi di lettere e richieste di soluzioni concrete, la risposta che è arrivata è stata una “Bonifica” sotto il ponte di Metaponto, effettuata senza preavviso e senza il coinvolgimento di chi ogni giorno si prende cura di queste persone.
In un paese normale, una bonifica dovrebbe significare l’offerta di soluzioni abitative e assistenza, non lo sgombero indiscriminato di persone costrette a vivere in condizioni di estrema precarietà. Questo problema riguarda tutti noi, non solo i migranti, ma ogni persona privata del diritto a un alloggio dignitoso.
Questa situazione di sgomberi a Metaponto si ripete da svariati anni, senza che le istituzioni a vari livelli intervengano concretamente, nonostante l'esistenza di fondi dedicati che rimangono fermi e inutilizzati. È inaccettabile che, di fronte a un problema noto e prolungato nel tempo, si continui ad agire con azioni emergenziali senza affrontare la questione alla radice.
Per questo motivo, invitiamo
tutti i cittadini, le associazioni e le realtà solidali a unirsi a noi per un 𝙎𝙄𝙏-𝙄𝙉 𝙙𝙞 𝙥𝙧𝙤𝙩𝙚𝙨𝙩𝙖 𝙘𝙝𝙚 𝙨𝙞 𝙩𝙚𝙧𝙧𝙖̀ 𝙙𝙤𝙢𝙖𝙣𝙞, 03 𝙖𝙥𝙧𝙞𝙡𝙚 2025, 𝙖𝙡𝙡𝙚 𝙤𝙧𝙚 18:00 𝙙𝙖𝙫𝙖𝙣𝙩𝙞 𝙖𝙡 𝘾𝙤𝙢𝙪𝙣𝙚 𝙙𝙞 𝘽𝙚𝙧𝙣𝙖𝙡𝙙𝙖.
Cℎi𝑒d𝑖a𝑚o r𝑖s𝑝o𝑠t𝑒, cℎi𝑒d𝑖a𝑚o d𝑖g𝑛i𝑡à, 𝑐h𝑖e𝑑i𝑎m𝑜 𝑢n’a𝑧i𝑜n𝑒 𝑐o𝑛c𝑟e𝑡a cℎe m𝑒t𝑡a a𝑙 𝑐e𝑛t𝑟o i d𝑖r𝑖t𝑡i u𝑚a𝑛i e l𝑎 𝑔i𝑢s𝑡i𝑧i𝑎 𝑠o𝑐i𝑎l𝑒.
In particolare, come associazione, avanziamo le seguenti richieste:
𝙎𝒐𝙡𝒖𝙯𝒊𝙤𝒏𝙞 𝙖𝒃𝙞𝒕𝙖𝒕𝙞𝒗𝙚 𝙩𝒆𝙢𝒑𝙤𝒓𝙖𝒏𝙚𝒆 𝒆 𝒄𝙤𝒏𝙘𝒆𝙨𝒔𝙞𝒐𝙣𝒆 𝒅𝙞 𝙡𝒖𝙤𝒈𝙝𝒊 𝒂𝙗𝒃𝙖𝒏𝙙𝒐𝙣𝒂𝙩𝒊 a enti no
profit per la realizzazione di dormitori e stazioni di posta.
𝙈𝒆𝙙𝒊𝙖𝒛𝙞𝒐𝙣𝒆 𝒍𝙞𝒏𝙜𝒖𝙞𝒔𝙩𝒊𝙘𝒂, sia durante
gli interventi di sgombero che come servizio continuativo di segretariato
sociale presso il Comune.
𝑰𝙣𝒕𝙚𝒓𝙫𝒆𝙣𝒕𝙤 𝙖𝒕𝙩𝒊𝙫𝒐 𝒅𝙚𝒊 𝒔𝙚𝒓𝙫𝒊𝙯𝒊 𝒔𝙤𝒄𝙞𝒂𝙡𝒊 per supportare
le persone senza tetto e garantire un accompagnamento adeguato.
Chiedere formalmente alla
sindaca se era a conoscenza di questa operazione e quali azioni intende
adottare per garantire soluzioni concrete e durature.
Partecipiamo numerosi per far sentire la nostra °voce!
La strada SICURA non si
reprime!
FONTE MIGRANTI TUTTI FACEBOOK
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