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FONTE CHANGE.ORG
CONTRO L’APERTURA DELLA CENTRALE DI BIOGAS DI POLICORO (MT)
IL PROBLEMA
Il progetto prevede l’installazione di una centrale a biogas alimentata da liquame zootecnico in POLICORO, a breve distanza da abitazioni, coltivazioni agricole e aree sensibili;
Tale impianto comporta rischi significativi per la salute pubblica, l’ambiente e l’economia locale;
La comunità non è stata adeguatamente informata né coinvolta nel processo decisionale;
Considerato che:
La presenza dell’impianto compromette la vivibilità e l’economia della città creando disagi in molti settori.
Ora saranno elencati i punti fondamentali per cui non bisogna aprire la centrale
(RISCHI SANITARI) Esposizione
a agenti patogeni: Durante la gestione dei liquami, operatori e comunità vicine
possono essere esposti a batteri, virus e funghi patogeni presenti nei reflui,
aumentando il rischio di infezioni.
Persistenza di agenti infettivi: Alcuni agenti patogeni, come le spore di
botulino o i prioni della BSE, possono non essere completamente eliminati
durante la digestione anaerobica, rappresentando un rischio per la salute pubblica
se il digestato viene utilizzato come fertilizzante.
(DECORO URBANO) Il traffico pesante associato al trasporto del liquame potrebbe danneggiare le infrastrutture stradali e aumentare i rischi per la sicurezza;
(IMPATTO AMBIENTALE) Inquinamento
delle acque: L’eccessivo utilizzo del digestato come fertilizzante può portare
a un sovraccarico di sostanza organica e azoto nei terreni. In caso di piogge
intense, questi elementi possono dilavarsi, contaminando corsi d’acqua
superficiali e falde sotterranee.
Emissioni di gas serra: Sebbene il biogas sia considerato una fonte
rinnovabile, la sua combustione produce anidride carbonica (CO₂), contribuendo
all’effetto serra.
(AGRICOLTURA) L’uso del digestato come fertilizzante potrebbe contaminare suoli e acque, danneggiando le coltivazioni agricole locali;
(INVESTIMENTI) Il valore delle proprietà immobiliari nelle vicinanze potrebbe diminuire, con ripercussioni negative sull’economia locale;
(TURISMO) Le emissioni di odori sgradevoli, polveri sottili e rumori derivanti dalle attività degli impianti possono disturbare la quiete delle località turistiche. Questo può compromettere l’esperienza dei visitatori e influire negativamente sulla reputazione delle destinazioni turistiche.
(IMPATTI SOCIO-ECONOMICI) Cattivi odori: La fermentazione dei liquami produce odori sgradevoli, che possono causare disagio alle comunità vicine rendendo l’area circostante invivibile.
CHIEDIAMO:
L’annullamento del progetto per la realizzazione della centrale a biogas
alimentata da liquame zootecnico nel Comune di Policoro)
L’avvio di un processo partecipativo che coinvolga la comunità nella pianificazione e valutazione di progetti energetici sostenibili;
La promozione di alternative energetiche che rispettino l’ambiente, la salute pubblica e l’economia locale.
SALVATORE TRUPO PROMOTORE DELLA PETIZIONE
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