Dopo la scarcerazione di Sabatino Gravinese, nato il 2 marzo 1969 a Stigliano (MT), avvenuta in data 28.03.2025, la difesa operata dall’avv. Angelo Di Santo, a seguito di Riesame reale, ha ottenuto il dissequestro di beni appartenenti al medesimo Gravinese, per un valore complessivo di 516.000 euro.
Con provvedimento emesso in data odierna dal Tribunale di Salerno è stato disposto l’annullamento del decreto emesso dal Giudice delle indagini preliminari che aveva disposto il sequestro preventivo a fini di confisca, nell’ambito dell’operazione Levante, scattata il 5 marzo scorso, ordinando la restituzione di tutti i beni al suo titolare. L’imprenditore fu già riconosciuto il 28 marzo scorso, dallo stesso Riesame, estraneo all’imputazione di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina contestata, reato per il quale era stata applicata la custodia in carcere. Il Tribunale annullò l’ordinanza applicativa della misura cautelare e ne dispose l’immediata liberazione.
Così l'avvocato Di Santo: “Il mio assistito sta avendo giustizia ma purtroppo rimangono i danni che questi provvedimenti cautelari, emessi nei suoi confronti hanno arrecato e stanno arrecando alle sue società, con riflessi economici di non poco conto, avendo alle proprie dipendenze circa 90 operai”.

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