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mercoledì 7 maggio 2025

ESCLUSIVA! LA CASSAZIONE SULL’OPERAZIONE MARE NOSTRO. TUTTE LE DECISIONI SUI RICORSI DEGLI IMPUTATI. INAMMISSIBILE QUELLO DI ANDREA SCARCI; RIGETTO PER DANIELE E SALVATORE SCARCIA. MOLTI ANNULLAMENTI CON RINVIO. REGGE L’ACCUSA: “ASSOCIAZIONE A DELINQUERE DI TIPO MAFIOSO”

 




RIPRODUZIONE RISERVATA © COPYRIGHT FILIPPO MELE

Ecco le decisioni della sesta Sezione della Corte di Cassazione per gli imputati dell’operazione Mare Nostro. Operazione, lo ricordiamo, condotta, secondo l’accusa sostenuta dalla Direzione distrettuale Antimafia della Basilicata, contro i clan Scarcia (attivo a Policoro e guidato, per la DDA, dai fratelli Daniele e Salvatore) – Scarci (operativo a Scanzano Jonico con a capo Andrea), il 2 ottobre 2024. Ebbene ha retto l’imputazione principale, associazione a delinquere di stampo mafioso, per coloro che sono ritenuti ai vertici dei due sodalizi, pur se ci sono stati numerosi annullamenti delle ordinanze del Tribunale del Riesame di Potenza con rinvio allo stesso per un nuovo giudizio secondo le indicazioni della stessa Suprema corte. 

Ma ecco le decisioni per i singoli ricorsi presentati dai difensori:

- Scarci Andrea (1954), attualmente detenuto, difeso dai legali Clara Veneto ed Enzo Sapia, inammissibile;

- Scarcia Salvatore (1967), in carcere, difensori gli avvocati Maria Rosaria Malvinni e Giovanni Nunnari, rigetto;

- Daniele Scarcia (1973), detenuto, legali Maria Lourdes Delfino e Gianluigi Agresti, rigetto;

- Giuseppe Passarelli (1973), ai domiciliari, difensori Livia Lauria ed Enzo Sapia, attualmente ai domiciliari, annullamento con rinvio;

- Giuseppina Scarcia (1989), ai domiciliari, difensore Nunnari, inammissibile;

- Antonio Giordano (1984), ai domiciliari, difeso dall’avvocato Delfino, annullamento con rinvio;

- Emanuele Scarcia (1987), domiciliari, patrocinato da Delfino e Rocco Mauro, annullamento con rinvio;

- Matteo Lofrano (1986), domiciliari, difensore Gianni Di Pierri, annullamento con rinvio;

 - Ngjela Xhoni (1999), in carcere, difeso dall’avv. Delfino, annullamento con rinvio;

 - Scarci Luciano (1985), domiciliari, annullamento con rinvio; 

Alessio Mullaj (2000), domiciliari, difensore Malvinni, annullamento con rinvio;

- Gagliandro Giuseppe (1960), domiciliari, legali di fiducia Mauro e Roberto Cataldo, inammissibile;

- Gagliandro Francesco (1987), ai domiciliari, difensori Mauro e Cataldo, annullamento con rinvio.

Attesa per le motivazioni.

Ricordiamo che per la Direzione distrettuale antimafia di Basilicata i soggetti indiziati sono da considerare “sia appartenenti ad una confederazione mafiosa, operante sul litorale jonico lucano, riferibile alle citate famiglie Scarcia/Scarci, che responsabili di ulteriori delitti, a vario titolo fra loro, quali quelli di estorsione, illecita concorrenza, detenzione e porto di esplosivi e di armi ed altro, per un totale di 81 reati-fine contestati”.

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