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mercoledì 15 ottobre 2025

IL CASO DEI FIDANZATINI DI POLICORO (MT) TORNA SULLA STAMPA NAZIONALE. DE MAGISTRIS, AL CORRIERE DELLA SERA: “LUCA E MARIROSA FURONO UCCISI. A MATERA OSTACOLARONO LA VERITÀ”. E L’AVVOCATO FIUMEFREDDO, LEGALE DI OLIMPIA FUINA, LA MADRE DI LUCA, PRESENTERÀ UN ESPOSTO IN CASSAZIONE: “SI VALUTI LA CONDOTTA DI TALUNI MAGISTRATI”

 


POLICORO (MT) – Torna sulle pagine dei quotidiani nazionali il caso dei Fidanzatini di Policoro. Oggi, infatti, si occupa del giallo Il corriere della sera, con una intervista firmata da Guido Tortorelli, all’ex magistrato Luigi De Magistris, colui che condusse l’inchiesta “Toghe lucane”. Già il titolo dell’intervista è alquanto esplicativo: “De Magistris, Luca e Marirosa furono uccisi. In Procura A Matera ostacolarono la verità. Fidanzati di Policoro. Il magistrato di Toghe lucane. “C’è ancora tempo per riaprire il caso”. E, dopo la pubblicazione dell’intervista, l’avvocato Antonio Fiumefreddo, legale di Olimpia Fuina, madre di Luca Orioli, trovato senza vita con Marirosa Andreotta nella serata del 23 marzo del 1988, ha reso noto che presenterà un esposto “al Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Cassazione”.

Ma andiamo con ordine.

ECCO UNO STRALCIO DELLA LUNGA INTERVISTA DI TORTORELLI A DE MAGISTRIS.

“Il caso dei fidanzati di Policoro è tornato alla ribalta con la recente richiesta di avocazione delle indagini al Tribunale di Potenza. Un caso che lei conosce...
«Ci siamo imbattuti in questa vicenda nell’ambito di Toghe lucane, indagine portata avanti dalla Procura della Repubblica di Catanzaro, che interessava una serie di fatti riguardanti magistrati in servizio nel distretto della Corte d’appello di Potenza. In queste attività investigative rientravano anche la vicenda di Policoro e l’omicidio di Elisa Claps».

Che ricordo ha?
«Nella fase delle indagini preliminari, la ricostruzione che ci sembrava più fondata e vicina alla realtà era quella del duplice omicidio, oltre alle condotte di magistrati che avevano portato a ostacolare l’accertamento della verità sin dalle fasi iniziali».
Indagine costata cara...
«Tutto ciò non abbiamo potuto portarlo a compimento perché, anche a causa delle indagini su Toghe lucane, ho subito un ingiusto trasferimento per incompatibilità ambientale e funzionale».

Per leggere l’intervista integrale pubblicata oggi dal quotidiano milanese cliccare sul seguente link

Il giallo dei fidanzati di Policoro, de Magistris accusa: «Luca e Marirosa furono uccisi. A Matera ostacolarono la verità» | Corriere.it

E QUESTO È IL COMUNICATO DIFFUSO DALL’AVVOCATO FIUMEFREDDO

“Il dr. Luigi De Magistris, in una coraggiosa intervista rilasciata oggi alla stampa nazionale, riferendosi alla morte dei due ragazzi, Luca Orioli e Marirosa Andreotta, avvenuta il 23 marzo 1988, ha ribadito che si è trattato di duplice omicidio e ha testualmente precisato: “la ricostruzione che ci sembrava più fondata e vicina alla realtà era quella del duplice omicidio, oltre alle condotte di magistrati che avevano portato a ostacolare l’accertamento della verità sin dalle fasi iniziali”.

La gravità delle affermazioni rese, provenienti da una fonte così qualificata ed attendibile, insieme alla circostanza che ancora oggi gli Uffici giudiziari interessati, di Matera e di Potenza, negano la riapertura delle indagini, ancorché siano acclarati i falsi in perizia e risultino nero su bianco le gravissime accuse su un presunto depistaggio mosse da ufficiali dell’Arma e della Guardia di Finanza, impone di rivolgerci al Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di Cassazione perché valuti se vi siano stati e se vi siano nella condotta di taluni dei magistrati che si sono succeduti nella direzione delle indagini, elementi rilevanti dal punto di vista disciplinare ovvero da quello penale”.

LUIGI DE MAGISTRIS

OLIMPIA FUINA



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