MATERA - Oggi la Basilicata
ha risposto con partecipazione, con centinaia di cittadini, lavoratori e
studenti ai cortei di Potenza e Matera". Così ha dichiarato all'ANSA il segretario
della Cgil Basilicata, Fernando Mega, sullo sciopero generale nazionale di
tutti i settori pubblici e privati, indetto dal sindacato "in difesa di
Flotilla, dei valori costituzionali e a sostegno della popolazione di
Gaza". Il segretario lucano ha partecipato al corteo materano che ha visto
centinaia di persone, munite di bandiere, striscioni e fischietti, sfilare tra
le vie del centro cittadino. La mobilitazione è indetta perché riteniamo - ha
aggiunto - che quanto accaduto alla Global Sumud Flotilla, navi civili che
trasportavano cittadine e cittadini italiani, rappresenta un fatto di gravità
estrema".
Per Mega si tratta di "un attacco all'ordine costituzionale" che
"impedisce un'azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione
palestinese sottoposta dal governo israeliano ad una vera e propria operazione
di genocidio". Dunque "un attentato diretto all'incolumità e alla
sicurezza di lavoratrici e lavoratori, volontarie e volontari imbarcati".
Da qui la considerazione verso il governo guidato dalla premier Giorgia Meloni:
"E' grave - conclude - che il governo italiano abbia abbandonato
lavoratrici e lavoratori italiani in acque libere internazionali, violando i
nostri principi costituzionali".
Dal presidio materano di piazza Vittorio Veneto attivisti, studenti, operatori
culturali e semplici cittadini hanno chiesto con forza che "le istituzioni
intervengano in maniera rapida e concreta a difesa di chi si sta spendendo per
fermare questo genocidio".
POTENZA - Molti studenti e lavoratori hanno partecipato ad un lungo corteo promosso in concomitanza con lo sciopero generale indetto da Cgil e Usb in difesa della Flotilla e per Gaza. Nel capoluogo lucano il ritrovo della manifestazione è stato nel rione Verderuolo, dove ci sono quasi tutte le scuole superiori della città con arrivo nel centro storico. Lo ha reso noto l'agenzia Ansa aggiungendo che a margine della manifestazione, parlando con i giornalisti, il segretario provinciale di Potenza della Cgil, Vincenzo Esposito, ha detto che sono "vergognose le parole della premier Giorgia Meloni: probabilmente non sa che chi fa sciopero perde otto ore di salario".





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