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venerdì 17 ottobre 2025

ROTONDELLA (MT), 18 OTTOBRE 2025. INAUGURAZIONE DELL’ASILO NIDO COMUNALE INTITOLATO A FULVIA RESTA, LA MAESTRA DEGLI ULTIMI. SCUOLA DELL’INFANZIA, CENTRO STORICO, ORE 18

 

FULVIA RESTA

ROTONDELLA (MT) – Sarà intitolato a Fulvia Resta, la maestra degli ultimi, come è stata definita, l’asilo nido per i bambini dai 3 ai 36 mesi. Lo ha deciso l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Gianluca Palazzo. Resta, un’insegnante di scuola elementare scomparsa nell’aprile 2021, è stata attivamente impegnata in ambito sociale e nell’associazionismo cattolico.

A darne notizia ai suoi familiari è stato lo stesso sindaco Palazzo che in una nota ha comunicato la decisione di voler intitolare alla loro amata congiunta il plesso scolastico di piazza Plebiscito. L’inaugurazione e l’intitolazione avverranno oggi, nella scuola dell’infanzia di Rotondella centro, dalle ore 18. Nel corso della manifestazione il parroco, don Paolo Torino, benedirà i locali

“La notizia dell’intitolazione dell’asilo nido a Fulvia Resta – ha scritto sul suo blog il nipote Massimo - è stata accolta favorevolmente dai suoi familiari. Tutti hanno espresso un pensiero unanime. Un riconoscimento meritato per la loro congiunta, che a Rotondella ha insegnato a leggere e scrivere a tanti bambini”.

In un articolo de Il quotidiano del sud, “Addio alla cara zia Fulvia”, a firma Rosanna Persiani, 24 aprile 2021, così è delineata la sua figura: “Era pronta ad aiutare tutti. Sempre a disposizione dei bisognosi, agiva in silenzio accompagnata dal suo inconfondibile sorriso. Per anni dopo il pensionamento si è occupata del doposcuola ai bambini stranieri in difficoltà ed è stata sempre attiva, ministro straordinario dell’Eucarestia e catechista, nella chiesa di Sant’Antonio. E’ stata tra le fondatrici della locale sezione dei donatori di sangue Fidas nel 1996 ed ha condiviso l’esperienza di Rotondella per Chernobyl negli anni 2000. Fulvia Resta è stata insignita nel2016 del Premio Maria Rapanaro Persiani il valore della solidarietà e del sorriso. Un premio che non ritirò pubblicamente per la sua infinita discrezione e che condivise anche in quel caso con i più bisognosi”.

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