MARTEDÌ
I COMUNI DEL MATERANO SI RIUNISCONO IN SEDUTA COMUNE A SCANZANO
JONICO
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO 10.7.15
POLICORO
– Non siamo ancora alla “mobilitazione generale” del novembre
2003 contro le scorie nucleari a Scanzano Jonico ma poco ci manca.
Contro le trivelle nello Jonio, dopo il fronte dei Comitati, si sono
messe in moto le istituzioni. E fioccano le adesioni alla
manifestazione delle Regioni Puglia, Basilicata e Calabria, del 15
luglio sul lungomare. Pur se non manca qualche voce fuori dal coro.
Cominciamo dalle adesioni. Autorevole quella del presidente del
Consiglio regionale pugliese, Onofrio Introna, che ha invitato “tutta
la Puglia a Policoro a ripetere il suo No alle trivelle per difendere
coste e mari. La presenza del neo governatore Michele Emiliano
testimonia la certezza del suo impegno. Io accompagnerò il gonfalone
della Regione”. Così, hanno aderito le segreterie provinciali di
Cgil, Cisl e Uil: “Saremo presenti per affermare il No alle
trivellazioni nel mar Jonio e per confermare che il preservare
l’ambiente e il puntare su agricoltura e turismo possono
rappresentare la vera occasione per lo sviluppo dell'economia”.
Parteciperà anche l’associazione Turismo & pesca Magna Grecia
con l'imbarcazione “Bacicin III” che raggiungerà Policoro dal
Porto degli Argonauti di Marina di Pisticci. Ed ecco i “fuori da
coro”. “Non servono sfilate – ha sostenuto Noscorie Trisaia –
quanto un decreto legge che escluda il mar Jonio dalle ricerche
petrolifere come avvenuto per il golfo di Venezia. Il “governatore”
lucano Marcello Pittella
se verrà a Policoro manifesterà contro se stesso insieme al sindaco
Rocco Leone che nella sua messa in scena dello sciopero della fame si
è prestato a una farsa offendendo i cittadini che avevano creduto
nella sua buona fede”. E l'on. Cosimo Latronico (FI) ha aggiunto:
“Apprezziamo
la decisione del presidente Pittella di impegnarsi contro le
decisioni già assunte dal Governo Renzi sul tema. Una decisione la
sua, però, che contrasta con la disattenzione complice che fino ad
ora la Regione ha avuto sulla questione”. Ma
la mobilitazione anti triv avrà un prologo martedì prossimo
quando, a Scanzano Jonico, dalle 19, si riuniranno in seduta
congiunta tutti i 31 comuni della provincia di Matera. Un'altra
Scanzano Jonico è alle porte.
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