IL MEZZO, CHE ERA PARCHEGGIATO IN VIA
EINAUDI, E’ STATO DANNEGGIATO, PRIMA DI ESSERE SVUOTATO DELLA MERCE E DI CIRCA 200 EURO, NELLA
NOTTE DI MARTEDI’ SCORSO. DI SEGUITO LA NOTIZIA, DIFFUSA DAL QUOTIDIANO DEL SUD, EDIZIONE
DELLA BASILICATA, IN EDICOLA IERI
IL QUOTIDIANO DEL SUD, EDIZIONE DELLA BASILICATA, 24 MARZO 2022
SCANZANO JONICO si conferma “terra di nessuno”. Nella notte di martedì in via Einaudi, ignoti hanno preso di mira il furgone di un rappresentante di una nota ditta di forniture per macchinette automatiche. I ladri hanno agito indisturbati mentre il mezzo era posteggiato sulla strada pubblica, quindi probabilmente con una sega circolare o una fiamma ossidrica, hanno tagliato la lamiera del cassone posteriore quanto bastava per far passare attraverso il buco tutta la merce custodita, tra casse di acqua minerale, caffè e snack vari. Quindi, dopo aver svuotato il cassone si sono spostati nell’abitacolo, rompendo il deflettore anteriore destro perché probabilmente avevano visto dentro la presenza di monete, ovvero l’incasso delle macchinette self di cui si occupa il proprietario del mezzo; così hanno portato via circa 200 euro in monete dileguandosi altrettanto indisturbati. Un colpo costato caro al commerciante, che la dice lunga sul clima da Far West che continua a regnare nella cittadina jonica, ormai da oltre due anni senza neppure un’amministrazione comunale e da molto tempo sprovvista (unico caso in Basilicata) di un qualsiasi presidio di polizia dopo il trasferimento del Commissariato nella vicina Policoro. Il risultato sono rapine in supermercati e pub, oltre a furti di varia natura nelle abitazioni e persino nelle auto in sosta. Il clima che si respira a Scanzano, insomma, è quello di un totale abbandono della comunità e sta diventando davvero intollerabile, tanto che diversi residenti (compreso il titolare del pub rapinato a gennaio), stanno pensando seriamente di trasferirsi altrove.
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